Si accascia a terra durante la gara cinofila. Probabile infarto stronca fornaio in pensione
Disgrazia ieri tra le campagne di Brogliano, dove un vicentino è morto a seguito di un malore nel corso di una gara per cani addestrati. Renato Pieri sarebbe rimasto vittima di un infarto, secondo quanto suggeriscono le circostanze rese note. L’allarme era scattato nel primo pomeriggio di domenica, con i soccorsi del Suem 118 giunti sul posto dall’ospedale di Valdagno. Si tratta di un 68enne di Cornedo Vicentino, tra l’altro parecchio conosciuto in paese per la sua attività di fornaio prima di andare in pensione alcuni anni or sono.
Si sarebbe accasciato al suolo, senza alcuna avvisaglia di malessere in precedenza, mentre si trovava in via Palladio insieme ad altri cacciatori. Erano circa le 16, con ancora in corso la tradizionale competizione cinofila amatoriale dedicata al riporto di animali selvatici, quaglie nell’occasione. A dare notizia della disgrazia è stato il Giornale di Vicenza, dopo che nella serata di domenica la notizia della morte dell’uomo si era diffusa in vallata.
La corsa in codice rosso dal confine tra Brogliano e Trissino verso l’ospedale territoriale più vicino, il polo dell’Ulss 8 Berica “San Lorenzo” di Valdagno, purtroppo non è servita per scongiurare l’irreparabile. Dei fatti è stato informato anche il procuratore di turno, che non avrebbe ravvisato elementi tali da predisporre ulteriori accertamenti, pur non essendo al momento ancora disponibili conferme in tal senso. Si tratterebbe, in altre parole, di morte per cause naturali.
Renato Pieri era appassionato di attività venatoria, secondo le poche informazioni note a poche ore dalla tragedia, a cui si stava dedicando in particolare negli anni del riposo dal lavoro che aveva sostenuto se stesso e la sua famiglia, dopo il trasferimento nella vallata dell’Agno: affermato panettiere, proveniva dalla provincia di Verona e aveva aperto un negozio alimentare proprio nel paese dove risiedeva.
La notizia è in aggiornamento