Bimbo di 4 anni scompare dalla riva. Trovato morto nella notte dai sommozzatori vicentini
Il corpicino inerme del bimbo di 4 anni scomparso nelle acque del canale Adigetto solo ieri pomeriggio è stato recuperato poco prima della mezzanotte di ieri. Il terribile evento che si è concluso senza il lieto fine sperato nelle ricerche, si è consumato in provincia di Rovigo, a Fratta Polesine, dove sono giunti ieri sera i sommozzatori di Vicenza una volta richiesto l’intervento di esperti sub per scandagliare le acque del fiume.
Il bimbo era improvvisamente scomparso dalla riva, introno alle 17 di mercoledì, mentre giocava in compagnia del padre il quale, dopo essersi distratto per pochi istanti, non lo aveva più visto nei dintorni, dando così l’allarme, disperato come facile immaginare, al 118.
Un rapido giro di telefonate ha messo in moto anche i vigili del fuoco di Venezia e Vicenza, allertando le squadre di soccorso speleosubacqueo che si sono date appuntamento nel luogo indicato in riva al canale, iniziando a sondare la zona. Il ritrovamento è avvenuto poco meno di un chilometro a valle, nello stesso corso d’acqua. Subito è stata attivata la macchina delle ricerche e avviata l’esplorazione spanna a spanna del tratto di riva a valle del punto da dove il piccolo era presumibilmente caduto in acqua, mentre altri operatori hanno guadato il corso del fiume su un gommone con i fari ad alta luminosità, portando avanti le ricerche per circa tre fino al ritrovamento della salma.
Il bambino, il cui nome a stamattina non è ancora stato reso noto, era deceduto ormai da tempo, per probabile annegamento. Viveva con i genitori a poca distanza dal luogo dove si trovava ieri, come altre volte, in compagnia del suo papà, tra i comuni di Villanova del Ghebbo e appunto Fratta Polesine, dove il corpo è stato infine avvistato e recuperato.