Rientrata la stazione spaziale cinese nel pacifico. Per l’Italia nessun pericolo
La stazione spaziale cinese Tiangong 1 è rientrata sulla Terra alle 2,16 entrando in collisione con l’atmosfera terrestre e spargendo poi i suoi frammenti nell’oceano Pacifico meridionale. A darne notizia il Comando strategico degli Stati Uniti e l’Ufficio spaziale cinese secondo il quale la sonda si è immediatamente incendiata e distrutta quanto ha impattato il primo strato della nostra atmosfera. Non viene quindi segnalata nessuna conseguenza.
Nei giorni scorsi la paura era che i detriti potessero colpire il nostro paese ma già qualche ora prima del rientro della stazione spaziale nell’atmosfera era stata esclusa la possibilità di un impatto sull’Italia.
Il suo nome significa ‘Palazzo celeste‘ e la sua storia è stata seguita da telescopi e radar di almeno 12 agenzie spaziali e centri di ricerca di tutto il mondo. La Cina nel 2016 perse i contatti con Tiangong 1 e fu costretta a dichiararlo fuori controllo. Dopo 2.375 giorni e 21 ore in orbita, la stazione spaziale ha concluso la sua caduta libera sul Pacifico meridionale.