Coppa Italia, semifinali di andata: nervi tesi tra Juve e Inter, finisce 1-1
Al via le semifinali di Coppa Italia. All’Allianz Stadium il “Derby d’Italia” Juventus-Inter finisce 1-1 e con i nervi tesi. Quella vista a Torino è stata una gara molto equilibrata e con poche emozioni. La sfida, bruttina, s’infiamma soltanto nel finale. Quando la partita sembra destinata a terminare a reti bianche, ecco il lampo che la accende. Minuto 83: Cuadrado raccoglie un cross deviato e batte Handanovic con un bel diagonale.
Minuti di recupero bollenti. La Vecchia Signora si sente sicura di uscire dal campo con la vittoria, ma, al 93′ l’arbitro Massa assegna un rigore ai nerazzurri per un netto quanto ingenuo fallo di mano di Bremer. Dopo il classico check del Var, Romelu Lukaku con freddezza trasforma il penalty. Dunque, tutto rimandato alla sfida del Meazza. Ricordiamo che da quest’anno anche in Coppa Italia come nelle Coppe europee, i gol segnati in trasferta non valgono più “doppio” come in passato.
Tre espulsioni in pochi minuti. Il belga, entrato a gara in corso, viene poi espulso per aver esultato in modo polemico nei confronti del settore dove c’è il tifo più caldo dei bianconeri. Come se non bastasse, al triplice fischio finale, il direttore di gara mostra il cartellino rosso anche ad Handanovic e Cuadrado che vengono alle mani nel pieno di una mega rissa in mezzo al campo. Tutti e tre ovviamente salteranno il match di ritorno in programma il 26 aprile.
La partita. I nerazzurri partono bene mantenendo il possesso palla; ma, come spesso accade, la squadra di Massimiliano Allegri alla prima ripartenza va vicina al vantaggio. Vlahovic pesca bene Di Maria, che si libera di Bastoni e calcia di destro a incrociare, Handanovic c’è e devia in corner. L’Inter replica e spaventa la Juve con Lautaro e Dimarco.
Le due squadre si compattano bene in difesa e le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Brozovic impegna il portiere juventino Perin. In chiusura di primo tempo sono Vlahovic e D’Ambrosio a fallire il gol di testa da due passi. Nella ripresa è ancora Vlahovic a sprecare. Poi, al 64′, l’Inter si avvicina al gol con un sinistro a incrociare di Mkhitaryan che fa la barba al palo. Mentre al 77′, su tiro-cross di Cuadrado, Milik tocca il pallone sottoporta ma spedisce sul fondo.
Il finale infuocato. All’83’ Cuadrado spunta alle spalle della difesa nerazzurra, controlla e con un destro potente in diagonale insacca. Sembra fatta per Madama, ma, a 20 secondi dal termine arriva il pasticcio di Bremer: il brasiliano manca di testa un cross innocuo, il pallone gli finisce sulla mano larga e l’arbitro non può far altro che assegnare il rigore all’Inter.
Minuti di recupero e dopo partita di fuoco. Lukaku segna dagli undici metri, esulta zittendo in modo provocatorio la curva bianconera e viene espulso per doppia ammonizione. Il primo cartellino giallo lo aveva preso per un brutto fallo su Gatti. Seguono i rossi a Cuadrado e Handanovic. Prepariamoci a un ritorno infuocato in quel di San Siro, perchè il “Derby d’Italia” non è mai una partita come le altre.