Serie A: Inter e Milan steccano a braccetto. Il Napoli riparte verso lo scudetto
La Serie A riparte dal Venerdì Santo. Sono andati in scena i primi tre anticipi validi per la 29° giornata. Milanesi a braccetto: solo due pareggi per Inter e Milan contro Salernitana ed Empoli. Nerazzurri sempre più in crisi, rossoneri sulle montagne russe; prima la sconfitta per 3-1 a Udine, poi lo stratosferico poker a Napoli, ora la nuova stecca tra le mura amiche. Entrambe perdono 2 punti preziosi nella corsa ai posti Champions. Mentre la capolista Napoli torna a vincere e spinge i bookmakers a pagare già le quote per la vittoria dello scudetto: game over, si attende solo l’aritmetica.
Incredibile a Salerno: l’Inter di Simone Inzaghi è troppo pasticciona. Contro i campani, sbaglia tutto e non chiude una partita mai in discussione dopo la rete di Gosens in apertura di gara. I nerazzurri non chiudono il match e al 90′ vengono puniti dal pareggio dell’ex Candreva che fissa l’1-1. La crisi interista si acuisce: nelle ultime sei partite solo una vittoria. Il modo peggiore di avvicinarsi alla sfida di Champions League in programma martedì a Lisbona contro il Benfica. Per la Salernitana invece è un importante punto salvezza. Insperato alla luce di quanto visto in campo. Il portiere messicano Ochoa abbassa la saracinesca, e il “cross” di Candreva beffa l’Inter.
Accade da inizio stagione, ma, nel 2023 il vizietto del Milan si è accentuato: i rossoneri non brillano mai in vista degli impegni di Coppa Campioni. Il turnover pre-Champions deciso da Stefano Pioli, produce un misero 0-0 a San Siro contro un Empoli spensierato che gioca in scioltezza, senza pressioni, non avendo più niente da chiedere al campionato. Già praticamente salvo. Gli ospiti non tirano mai in porta, il Milan lo fa poco e male; il risultato a reti bianche è inevitabile. La squadra di Zanetti si salva anche grazie alle belle parate di Perisan che si veste da Vicario. I troppi cambi fatti da Pioli e la testa alla sfida di Champions di mercoledì prossimo contro il Napoli a San Siro, fanno il resto.
A proposito di Napoli, allo stadio “Via del Mare” un autogol regala i tre punti alla banda Spalletti: Lecce sconfitto 2-1. Partenopei in vantaggio con Di Lorenzo al 18′, capolista raggiunta da Di Francesco al 52′, prima dell’autorete di Gallo al 64′ che regala agli azzurri altri 3 punti scudetto. Unica nota negativa per il Napoli, l’infortunio muscolare riportato da Simeone; una brutta tegola con Osimhen ai box. Ma il traguardo tricolore è sempre più vicino e l’Europa può regalare sogni ancora più grandi. Applausi al Lecce di Baroni capace di tenere testa al super Napoli anche stavolta, dopo l’1-1 dell’andata al “Maradona”. La prestazione, però, non è servita ai calciatori giallorossi a evitare un’ingiusta contestazione da parte dei tifosi salentini. Mentre gli ultras del Napoli hanno contestato nuovamente De Laurentiis. Le storture del tifo di oggi.