Panetto di hashish nei boxer, pistola (finta) in tasca e revisione scaduta: nei guai un minore
Serata poco piacevole quella appena trascorsa da un minorenne dell’Altovicentino, dopo che una pattuglia di polizia locale Nord Est Vicentino lo ha fermato nel tardo pomeriggio di ieri a Zugliano per un controllo stradale, visti i sospetti sul “giro” di droghe leggere in paese tra adolescenti della zona. Ad attirare l’attenzione degli agenti alle 18.35 di martedì, appostati in via Roma dopo le segnalazioni provenienti dall’amministrazione comunale, era statoun motociclo lasciato senza custodia e che, dalla verifica sulla targa, risultava con la revisione scaduta.
Dopo aver atteso qualche minuto, è poi apparso nelle vicinanze quello che sarà riconosciuto come il proprietario, residente in un Comune vicino a Zugliano, sottoposto alla procedura di identificazione dopo averlo fermato mentre percorreva la strada in direzione del centro.
Visto l’odore di hashish addosso al ragazzo, gli operatori del consorzio NeVi hanno chiesto allo stesso adolescente di consegnare spontaneamente eventuali sostanze stupefacenti: il ragazzo avrebbe estratto quindi una bustina con mezzo grammo, quantità irrisoria rispetto al forte aroma percepito dai controllori. Nell’intimo, infatti, nascondeva un panetto ancora intatto che probabilmente aveva da poco acquistato o ricevuto da qualcun, del peso di 100 grammi esatti ancora di hashish.
Oltre all’etto di “fumo”, è spuntata dalle tasche del giovane anche un’arma, nel corso della perquisizione successiva avvenuta al comando di Thiene e alla presenza dei genitori del ragazzo convocati, rivelatasi una pistola modello scacciacani ma del tutto priva del tappo rosso imposto dalle normative di pubblica sicurezza. Rinvenimento che aggrava ancor più la posizione del teenager altovicentino: oltre alla sanzione di 173 euro per l’assenza della revisione del motociclo, infatti, si procederà nei suoi confronti per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per porto abusivo di arma giocattolo, punibile con ammenda fino a 10 mila euro e un minimo 6 mesi di reclusione.