Sbarchi a Lampedusa, 21 in poche ore. Hotspot di nuovo al collasso
Ventuno sbarchi di migranti a Lampedusa solo nelle ultime 24 ore. Complessivamente sull’isola sono arrivate 819 persone. Capitaneria di porto e Guardia di finanza faticano a raccogliere tutti gli Sos e soccorrere i tanti barchini che vengono segnalati in area Sar o nelle acque antistanti l’isola. Tutti i migranti sbarcati sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ora si trovano 1.094 ospiti, a fronte dei poco meno 400 posti disponibili. La raffica di sbarchi, iniziata nella tarda mattinata di ieri, si sta registrando dopo quattro giorni di stop dovuti alle cattive condizioni del mare.
“Negli ultimi giorni ci sarebbero tra le 10mila e le 20mila persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del Darfur per cercare rifugio nel vicino Ciad“, spiega l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, secondo cui ci sono “milioni di persone sono in fuga nella regione” del Sudan. Nei gruppi giunti, nelle ultime ore a Lampedusa, anche tante donne e bambini su natanti in metallo di 6 o 7 metri, quelli che sono stati ritenuti, dalla Procura di Agrigento, “bare galleggianti” perché si ribaltano immediatamente a causa della scarsa tenuta del mare.
Sui 21 barchini, salpati da Sfax in Tunisia tranne uno partito da Chebba, c’erano gruppi da 35 a 47 migranti provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Senegal, Sierra Leone, Nigeria, Burkina Faso, ma anche dal Sudan.