Flauti in dono ai bambini Masai: una “sinfonia” di iniziative per la raccolta
Nessuna nota stonata, nessuna voce fuori dal coro. I flauti “magici” destinati ai bambini africani Masai continuano a suscitare simpatia e solidarietà, con la raccolta che ha già sforato quota 200 strumenti musicali in un mese e la proliferazione dei punti di consegna nel vicentino e non solo. L’appello partito da Marano, lanciato da un giovane uomo come tanti di 33 anni dopo aver abbracciato l’iniziativa dell’onlus La Nostra Africa, ha trovato una risonanza speciale sul web e un fiorire di iniziative. Flauti dolci nuovi di zecca recapitati direttamente dai donatori via Amazon, musicisti come testimonial per un progetto multimediale in fase di ideazione, e i volontari dell’associazione umanitaria tra i banchi delle scuole vicentine. E infine, sabato sera, Diego Berlato, il propulsore dell’idea dalle nostre parti, sarà presente con un banchetto all’Auditorium Fonato con materiale informativo, sorrisi gratis e uno scatolone da riempire.
Intanto, visti i numeri in crescita, l’asticella dell’obbiettivo si alza sensibilmente. I trecento tubicini fonici ormai sono in dirittura d’arrivo. “Penso che con l’aiuto delle tante persone che ci hanno contattato – spiega Diego – possiamo puntare a 500 flauti. Sabato 14 aprile mi recherò a Bologna, sede di “La Nostra Africa”, per la prima consegna degli strumenti già pronti. Sarà un momento emozionante”. Da ricordare che la raccolta proseguirà fino alla fine di giugno, per dare modo ai ragazzi che concluderanno le “medie”, in particolare, di valutare l’idea di donare lo strumento a fiato utilizzato a scuola. E proprio in alcuni istituti Elena, Giorgio e altri volontari saranno ospiti dal 5 all’8 giugno per presentare ad alunni e genitori la bontà, il significato e i dettagli dell’originale iniziativa benefica e degli altri interventi in tema di istruzione e tutela sanitaria destinati ai bimbi del Kenya.
Tornando all’attualità, confermata la presenza di un piccolo stand, un punto di raccolta, sabato sera all’Auditorium Fonato. Anche gli organizzatori della Festa dei Popoli di Thiene, infatti, hanno aderito alla missione in musica proposta dall’associazione con sede a Bologna, ricavando uno spazio utile per chi volesse ricevere informazioni o consegnare un dono melodioso. La serata sarà dedicata allo spettacolo “Albania casa mia” (ingresso libero) con Aleksandros Memetaj.
Tra i nuovi punti di raccolta “reclutati” si è aggiunta intanto anche la Piscina di Schio, un plauso va poi ad un negozio di articoli musicale del Basso Vicentino che ha fatto recapitare ben 60 strumenti musicali pronti da impacchettare in direzione Kenya. Nel frattempo la portata dell’operazione solidale sta allargando i confini, diffondendosi dalla rampa di lancio Marano a macchia di leopardo in tutta Italia. Ad affiancare i poli originari di Vicenza, Bologna, Padova, Pordenone e Asti anche nuovi centri di raccolta nati a Erba e Benevento, ma la lista va aggiornata di giorno in giorno.
Per informazioni contattare il numero 349-1272494.