Una luce precipita dalla parete di roccia in notturna: scattano i soccorsi, ma era solo una torcia
Momenti di apprensione ieri sera a Foza nei pressi di una parete di roccia sul monte Pubel: intorno alle 21,30 due alpinisti che stavano scalando la Via ‘Il respiro delle streghe’ hanno visto cadere nel vuoto sotto di loro – e finire quasi alla base della parete – una luce da dove, poco prima, avevano visto che stava arrampicando un’altra cordata.
Rientrando hanno notato una macchina con targa slovena parcheggiata alla chiesetta di San Francesco e, temendo potesse essere precipitato qualcuno, hanno allertato il numero di emergenza 112, che ha fatto intervenire sul posto il Soccorso alpino di Asiago.
Una squadra di soccorritori si è quindi portata sul posto, dove l’auto era ancora parcheggiata, e si è incamminata verso la Panchina del generale, terrazza di arrivo delle vie sottostanti. Affacciandosi, i soccorritori hanno scorto la luce della pila immobile sul fondo. Mentre partiva la procedura di attivazione dell’elicottero di Trento per un eventuale sorvolo e i soccorritori si apprestavano a scendere la parete, fortunatamente la coppia di rocciatori sloveni si è palesata. Dopo aver superato i primi tiri della via, alla ragazza era effettivamente caduta la luce, che non avevano recuperato terminando la salita. L’allarme è quindi cessato e le squadre sono rientrate verso l’una.