Cede la strada, sprofonda l’autobotte. Ma il tratto era interdetto ai mezzi
Poteva avere conseguenze ben più gravi, ma tutto si è risolto con qualche danno e tanto spavento. Tutto è successo oggi 28 aprile alle 13 nei pressi dell’Istituto Professionale Garbin di Thiene dove un’autobotte attrezzata per lo spurgo, è intervenuta per una manutenzione finendo per sprofondare a causa di un cedimento della soletta stradale.
I vigili del fuoco accorsi da Schio e da Vicenza con il funzionario di guardia, hanno eseguito delle verifiche dall’interno della roggia, prima del recupero dell’automezzo da parte di una gru del soccorso stradale. Tutto il tratto interrato è stato interdetto fino ad una verifica tecnica da parte dell’ente proprietario. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo le 18 con il recupero dell’auto mezzo.
Immediata è iniziata però la polemica social dopo che la foto del mezzo ‘gambe all’aria’ è stata pubblicata facendo rapidamente il giro del web e scatenando così parecchi commenti critici specie verso il Comune di Thiene.
Comune che invece, sembrerebbe estraneo alla vicenda così come chiarito a stretto giro: “Sono stato informato della situazione – spiega Nazzareno Zavagnin, Assessore ai Lavori pubblici e mobilità urbana – ma sottolineo per opportuna conoscenza che il lavoro non è stato commissionato da noi bensì dalla Provincia, in completa autonomia. Purtroppo il mezzo intervenuto, ha pensato di accedere alla struttura scolastica attraverso un accesso riservato ai pedoni e non idoneo quindi a supportare pesi di quella portata: va detto altresì che quel tratto pedonale era stato delimitato con dei pietroni di marmo che ci risultano rimossi, purtroppo per ragioni a noi sconosciute”.
Precisazioni che quindi smorzano sul nascere chi pensava già ad arterie stradali colabrodo a rischio voragini: solo un’imprudenza in una zona dove è risaputo non essere possibile – sotto scorrerebbe una vecchia roggia – il transito di mezzi. Tanto meno pesanti.