Turchia: al via le operazioni di voto per le elezioni parlamentari e presidenziali
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In Turchia sono iniziate le operazioni di voto per le elezioni parlamentari e presidenziali. I seggi resteranno aperti fino alle 17 (le 16 in Italia): gli aventi diritto al voto, compresi i residenti all’estero, sono in tutto oltre 64 milioni di persone.Possono inoltre votare tutti i cittadini turchi che abbiano compiuto almeno 18 anni. I giovani maggiorenni che hanno diritto di voto per la prima volta nella loro vita sono 4.904.672.
A queste elezioni sarà possibile scegliere tra 36 partiti diversi. Per diventare presidente, un candidato deve invece superare la soglia del 50% dei consensi altrimenti ci sarà un secondo turno, in programma il 28 maggio. Il capo di Stato in carica, Recep Tayyip Erdogan è tra i candidati alla presidenza; gli altri due sono Kemal Kilicdaroglu, che guida un’alleanza composta da vari partiti di opposizione, e Sinan Ogan che guida un’alleanza di partiti minori. Muharrem Ince, un altro dei candidati, si è ritirato dalla corsa nei giorni scorsi.I membri dell’assemblea parlamentare, composta da 600 deputati, sono scelti attraverso un sistema proporzionale in cui gli aventi diritto votano per un partito, non per un candidato, e per entrare in parlamento una formazione politica deve superare la soglia del 7% delle preferenze o fare parte di un’alleanza che la supera.
Ieri Recep Tayyip Erdogan aveva rotto il silenzio sul voto di oggi. “Siamo arrivati al potere in modo democratico. Se la mia nazione decide in modo diverso faremo ciò che la democrazia ci chiede, considereremo legittimo qualsiasi risultato esca dalle urne”, aveva dichiarato il presidente in un’intervista trasmessa in diretta dalla stragrande maggioranza dei canali televisivi turchi.
A queste elezioni sarà possibile scegliere tra 36 partiti diversi. Per diventare presidente, un candidato deve invece superare la soglia del 50% dei consensi altrimenti ci sarà un secondo turno, in programma il 28 maggio. Il capo di Stato in carica, Recep Tayyip Erdogan è tra i candidati alla presidenza; gli altri due sono Kemal Kilicdaroglu, che guida un’alleanza composta da vari partiti di opposizione, e Sinan Ogan che guida un’alleanza di partiti minori. Muharrem Ince, un altro dei candidati, si è ritirato dalla corsa nei giorni scorsi.I membri dell’assemblea parlamentare, composta da 600 deputati, sono scelti attraverso un sistema proporzionale in cui gli aventi diritto votano per un partito, non per un candidato, e per entrare in parlamento una formazione politica deve superare la soglia del 7% delle preferenze o fare parte di un’alleanza che la supera.
Ieri Recep Tayyip Erdogan aveva rotto il silenzio sul voto di oggi. “Siamo arrivati al potere in modo democratico. Se la mia nazione decide in modo diverso faremo ciò che la democrazia ci chiede, considereremo legittimo qualsiasi risultato esca dalle urne”, aveva dichiarato il presidente in un’intervista trasmessa in diretta dalla stragrande maggioranza dei canali televisivi turchi.