Guerra in Ucraina, Zelensky a Londra da Sunak. Attacco a un ministro filorusso nel Luhansk, Mosca: “è un attentato”
Prima Roma, Berlino e Parigi. Poi Londra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi nel Regno Unito, alla conclusione del suo viaggio in Europa, per una visita a sorpresa al premier britannico Rishi Sunak. Per discutere di armi (missili e forse jet) e dell’adesione dell’Ucraina alla Nato. “Questo è un momento cruciale nella resistenza dell’Ucraina a una terribile guerra di aggressione che non hanno scelto. Hanno bisogno del sostegno costante della comunità internazionale. Non dobbiamo deluderli” ha detto Sunak dopo il vertice. Tra gli impegni presi, oltre alla fornitura di nuove armi e dei caccia F-16, anche l’inizio dell’addestramento per i piloti ucraini che, fa sapere il premier britannico, avverrà “relativamente presto”, probabilmente entro l’estate.
I piani del Regno Unito non piacciono però al Cremlino che valuta negativamente la decisione britannica di fornire all’Ucraina ulteriori armi, ma ciò – specifica il portavoce della presidenza russa Peskov – non influenzerà il corso della guerra e anzi porterà “più distruzione” e “azioni di rappresaglia”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto “estremamente soddisfatto” degli “accordi” raggiunti in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna parlando di “pacchetti di difesa davvero importanti e potenti”.
Fa rumore intanto un’indiscrezione del Washington Post sui leak del Pentagono, secondo cui Yevgeny Prigozhin avrebbe fornito coordinate agli ucraini per bombardare le truppe russe. Notizie smentite sia dal portavoce del Cremlino Peskov che dallo stesso leader del gruppo Wagner che ha tacciato il tutto come fake news, avanzando l’ipotesi che dietro potrebbe esserci qualche giornalista in cerca di clamore.
Il media ucraino Ukrainska Pravda, citando proprie fonti nelle forze dell’ordine, sostiene invece che ci sarebbero i servizi segreti di Kiev dietro al tentativo di omicidio nei confronti di Igor Kornet, il sedicente ministro dell’Interno ad interim dei separatisti filorussi di Lugansk, che ora è in terapia intensiva. Un attacco considerato “un attentato” da Mosca e nel quale è rimasto ucciso anche un passante mentre tre guardie di sicurezza sono state gravemente ferite.
Intanto il ministero della Difesa russo fa sapere che un jet da combattimento russo Su-27 si è alzato in volo per intercettare 2 aerei di pattuglia della Nato sul Mar Baltico diretti verso il confine russo.