Il cane antidroga Ziko fiuta l’hashish nelle “tasche” di tre persone diverse
E’ bastato un “ampio giretto” per le vie e parcheggi intorno e per l’area della stazione ferroviaria di Schio al segugio antidroga dei Carabinieri, il cui nome è Ziko, un pastore tedesco, per individuare ben tre soggetti che si aggiravano nei paraggi con delle sostanze stupefacenti nelle loro disponibilità.
Quantità in questo caso modiche, di hashish per la precisione, che sono state prontamente sequestrate dai militari impegnati ieri nel servizio straordinario di controllo del territorio urbano, e che non hanno portato stavolta a denunce.
I tre individui fermati e perquisiti, però, sono stati segnalati al Prefetto di Vicenza, il quale potrà nei prossimi prendere dei provvedimenti di matura lieve oltre ad inserire i nominativi dei tre uomini nella lista dei consumatori di sostanze illecite di Vicenza e provincia. Si tratta di un cittadino italiano residente a Schio, un africano nato in Gambia e un nordafricano di origini marocchine. In tutto sono stati 25,5 i grammi di hashish trovati e asportati dalla disponibilità dei segnalati per uso personale.
Da precisare che nell’occasione l’unità cinofila che si è concentrata nell’area dello scalo dei treni scledense è andata in scena nel corso della giornata di venerdì, con il cane Ziko a individuare di volta in volta i sospetti. Un quarto nominativo segnalato a distanza di alcune ore è un giovane automobilista di Torrebelvicino, fermato dai militari della stazione di Valli del Pasubio e alquanto agitato alla vista della pattuglia in strada: con sé aveva altri 4,5 grammi sempre di “fumo”. Per lui patente sospesa per 30 giorni.
“I controlli eseguiti dai carabinieri – si legge nella nota stampa emessa oggi dal comando di Schio – sono stati concentrati nella zona centrale della città altovicentina, in particolare la stazione ferroviaria, piazzetta San Gaetano ed i parcheggi interrati di via XX Settembre. Nei numerosi posti di controllo attuati sulle vie di comunicazione l’impegno di prevenzione ha portato all’identificazione di 70 persone, al controllo di 26 veicoli e di due esercizi pubblici dove sono stati identificati gli avventori presenti“.