Ucraina, esplosioni a Kiev: “È il più massiccio attacco russo con i droni”. Giallo su Lukashenko
Kiev ancora sotto attacco nella notte in quella che le autorità locali considerano l’offensiva più massica effettuata con droni dall’inizio della guerra. E che arriva nel giorno in cui la capitale ucraina si prepara a festeggiare il Kiev Day, l’anniversario della sua fondazione di 1541 anni fa con concerti, fiere e mostre.
L’esercito ucraino ha fatto sapere di aver abbattuto 52 droni di fabbricazione iraniana nello spazio aereo del Paese sui 54 lanciati nella notte dall’esercito del Cremlino. Un attacco effettuato a più ondate per 5 ore secondo quanto riferisce l ‘Aeronautica militare ucraina che ha reso noto l’abbattimento degli Shaded lanciati dalle regioni russe di Bryansk e Krasnodar. Una persona è morta nel distretto di Holosiivskyi, in seguito alla caduta di alcuni detriti. Tre persone sono invece rimaste ferite.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ribadisce la linea ucraina contro la Russia. “Ogni persona che lavora con Mosca – ha detto nel suo discorso serale – sarà bloccata dalle sanzioni. E la Federazione Russa perderà tutto, insieme a coloro che in qualche modo cercano di aiutarla con il terrore”. Il presidente russo Vladimir Putin lancia invece un appello alle guardie di frontiera russe: “Proteggete la nostra sovranità con ogni mezzo”.
Ed è giallo sulle condizioni di salute di Alexander Lukashenko. Il tweet di Valery Tsepkalo, ex diplomatico bielorusso vicino all’opposizione, ha riacceso speculazioni sullo stato di salute del presidente bielorusso che ha viaggiato questa settimana a Mosca dove si è incontrato con il leader del Cremlino. Stando a questa unica fonte, ripresa da alcuni canali telegram oppositori bielorussi, Lukashenko sarebbe in condizioni critiche in un ospedale di Mosca. Fonti non governative bielorusse hanno però assicurato a Repubblica che la voce “non ha trovato alcuna conferma” e che “Lukashenko si trova a Minsk” e non a Mosca.