Elicottero sorvola il Pasubio di domenica, ma è lì per il “work in progress” sulle 52 Gallerie
Domenica di (prevalente) sole sul massiccio del Pasubio, ma anche di lavoro per chi si sta occupando della sistemazione del tratto della Strada delle 52 Gallerie crollato (in parte) ai primi di aprile e costringendo l’amministrazione comunale di Valli del Pasubio a chiuderlo al transito dei pedoni.
Più di qualcuno tra escursionisti e residenti a valle, nel corso del week end, ha temuto che si fosse verificato un qualche incidente di montagna avvistando un elicottero in volo e che ha stazionato in aria, a lungo, tra la 45esima e la 46esima galleria della Grande Guerra. La frana primaverile, conseguenza dell’erosione e del maltempo, aveva reso non praticabile al pubblico la parte finale della famosa strada mulattiera.
Si trattava in realtà di un velivolo utilizzato dalla ditta incaricata dei lavori di ricostruzione e consolidamento del sedime in pietra, utilizzato dalla ditta incaricata – la “Piccole Dolomiti” di Cornedo Vicentino, specializzata in bonifiche montane – per il trasporto via cielo di una sorta di pedana che andrà provvisoriamente a risolvere il problema, in attesa di interventi strutturali futuri.
Grazie all’ancoraggio andrà a fungere da “passerella” sopra la parte dissestata consentendo la marcia agli escursionisti in sicurezza. Tempo permettendo, questa fase di lavori dovrebbe concludersi entro fine settimana, per poi nel giro pochi altri giorni consentire alle autorità amministrative il rientro dell’ordinanza di divieto e, quindi, la riapertura della Strada delle 52 Gallerie del Pasubio integralmente.