Ordigni della Grande Guerra in auto: i Carabinieri arrestano un 21enne
Girava indisturbato con l’amico per il centro di Cogollo del Cengio con in auto tre ordigni risalenti alla Grande Guerra: con l’accusa di detenzione illegale di ordigni da guerra i Carabinieri di Piovene Rocchette hanno arrestato un ragazzo di 21 anni.
Nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Compagnia Carabinieri di Schio, la scorsa notte, nel perlustrare il centro abitato del paese ai piedi del Costo, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Piovene Rocchette ha infatti notato e sottoposto a controllo un’Alfa Romeo Giulietta con a bordo due giovani residenti nel vicentino. Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità del conducente, una modica quantità di stupefacente del tipo marijuana, per la quale è stato subito previsto il sequestro amministrativo. Un’ispezione che però ha portato anche ad un’altra scoperta: all’interno del bagagliaio della vettura, gli uomini dell’Arma hanno trovato ben tre ordigni bellici – due bombe a mano e una bomba da fucile, tutte apparentemente integre – risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
I militari quindi, provvedendo immediatamente a mettere in sicurezza l’area, hanno richiesto l’intervento in loco del personale del Nucleo Artificieri della Questura di Venezia per le operazioni di messa in sicurezza dei corpi di reato. Il conducente del mezzo, D.L. 21enne, al termine degli accertamenti di rito è stato arrestato per detenzione di illegale di ordigni da guerra. Nel pomeriggio di oggi invece, come disposto dall’Autorità giudiziaria, è stato dato corso alle operazioni di brillamento. Relativamente al rinvenimento dello stupefacente, il 21enne è stato segnalato alla Prefettura di Vicenza quale assuntore di stupefacenti, con il ritiro della patente di guida per trenta giorni.