Inaugurato il nuovo caseificio: festa tra formaggi e tanti altri prodotti di una terra speciale
Si respira aria di festa oggi a Posina dove l’inaugurazione del nuovo Caseificio è stata l’ennesima occasione per far valere prodotti e tipicità di un territorio ricco anche dal punto gastronomico.
Ricotta, Tenero di Posina, Fresco e Mezzano di Posina, formaggi tradizionali di alpeggio a latte crudo dal sapore unico, buono come il latte delle mucche che mangiano erba e fieno d’alto prato: al caseificio di Posina viene eseguita anche la lavorazione della sopressa, speciale, fatta con tutte le parti di maiali di un anno, preziosa, destinata solo a turisti e ristoratori in zona.
E oggi tutto il paese è voluto essere presente raccontando il meglio di uno dei luoghi più suggestivi delle Prealpi vicentine, dalle caratteristiche contrade dove il tempo sembra essersi fermato, alla peculiarità di sentieri che rivelano boschi di faggi, pecci e alle quote più alte il pino mugo, sino alla vista, in fondo alla valle, del Pasubio in tutta la sua maestosità. Una ghiotta occasione graziata dal tempo per assaggiare i formaggi dello storico caseificio oltre che i prodotti più caratteristici: significativa anche la disponibilità di molti produttori che si sono messi a disposizione per raccontare la loro attività con la voglia di confrontarsi anche sulle future prospettive. Presenza importante anche quella del locale Consorzio delle Pro Loco che ha voluto testimoniare la bontà di un lavoro di rilancio turistico del comprensorio iniziata con l’apertura, poche settimane fa, dell’info-point ad Arsiero.
Con un occhio alle origini, a quelle tradizioni e a quei rituali di esecuzione e di conservazione dei prodotti che sono l’ingrediente principe di sapori senza tempo.