Villa Godi Malinverni: primo capolavoro del Palladio, un gioiello sempre da riscoprire
L’Italia è ricca di bellezze architettoniche, naturali ed artistiche; una di queste meraviglie si trova in Veneto, tra le colline vicentine: è la Villa palladiana Godi Malinverni a Lugo di Vicenza. Ospite di questa puntata di Parlami di te, la moglie del proprietario della villa Roberta Malinverni, ai microfoni di Radio Eco Vicentino racconta la secolare storia di questo splendido edificio: “E’ la prima villa progettata da Andrea Palladio nel 1542. Ha una struttura innovativa per l’epoca: la villa rappresenta una realtà rurale indipendente, la casa padronale con tutti gli annessi è nata per essere autonoma”.
La villa oltre a essere nota per la sua architettura, all’interno contiene delle opere di alto pregio tra cui gli affreschi di artisti come il Veronese, Gualtiero Padovano e Giovanni Battista Zelotti. Inoltre sono visitabili il museo dei fossili del conte Piovene e il museo della Grande Guerra (durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, la villa fu assegnata come sede del comando inglese).
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L’edificio palladiano nella sua storia passò da diversi proprietari: dalla famiglia Godi, al conte Piovene nell’800, ai Valmarana e infine a partire dal 1960 ai Malinverni: “Il professore Remo Malinverni fu un grande economista, appassionato d’arte, comprò la villa capendo il suo immenso valore. Spese tutti i suoi risparmi per ristrutturarla e renderla agibile – spiega Roberta Malinverni – nella sua lungimiranza fu uno dei primi proprietari ad aprire la villa al pubblico perché voleva che la cultura si diffondesse nei piccoli paesi: filosofia che continuiamo ancora oggi con i nostri eventi in villa”.
Villa Godi Malinverni attira turisti da ogni parti del mondo, offre servizi di ristorazione inclusi eventi aziendali, comunioni, cresime e per chi volesse è possibile anche celebrare matrimoni: “Per l’anno prossimo stiamo programmando una serie di eventi importanti che inizieranno a partire dal mese di aprile, si svolgeranno nel parco e nei giardini la domenica e organizzeremo delle serate il venerdì con spettacoli musicali e teatrali che riguarderanno la storia della villa – conclude l’ospite di “Parlami di te” – infine abbiamo intenzione di aprire il parco durante tutta l’estate, per rendere la villa sempre più accessibile e aperta a tutti”.