Trovato vicino ai binari con un trauma cranico. Treno fermato, scattano i soccorsi
Un grave fatto di cronaca emerge dal fine settimana, dopo il ritrovamento e i soccorsi a un uomo di età apparente sui 30 anni, di probabili origini africane, e trovato in prossimità dei binari della linea ferroviaria Vicenza-Verona nel pomeriggio di domenica. La persona, in vita ma in stato di incoscienza a causa di un forte trauma cranico, era riversa a terra con il volto insanguinato.
A dare l’allarme sarebbe stato lo stesso macchinista in locomotiva del convoglio su rotaie, intorno alle 18.30 di domenica 25 giugno. A destare la sua attenzione un forte rumore forse persino un urto, a cui è seguito lo stop del treno per le opportune verifiche. E, a distanza di pochi minuti dal blocco, è avvenuto l’avvistamento del corpo dell’uomo che si temeva morto in un primo momento, in realtà soccorso poi in codice rosso e trasportato all’ospedale San Bortolo. A darne notizia è il Giornale di Vicenza.
Il presunto trentenne, che non pare non avesse con sé documenti personali, è stato subito stabilizzato sul posto e trasferito dal pronto soccorso al reparto di rianimazione. La prognosi è ovviamente riservata e i medici del principale polo sanitario della provincia non possono per ora sbilanciarsi sulla ripresa del giovane uomo, che salvo peggioramenti sarà dichiarato fuori pericolo di vita nelle prossime ore. Sul fatto di domenica è stata aperta un’indagine dopo l’informativa alla Procura berica da parte della polizia ferroviaria.
Non si dà per scontata la pista del tentato suicidio, viste le circostanze, per quanto non rimanga esclusa tra le opzioni al vaglio degli investigatori della Polfer. Si potrebbe trattare di un incidente, a maggior ragione nel caso si accertasse che le condizioni psicofisiche che del giovane fossero alterate: potrebbe essere inciampato e caduto, battendo il capo sulle pietre. Senza alcun impatto sul treno che, altrimenti, con ogni probabilità gli sarebbe risultato fatale vista la “marcia” spedita del treno sul tratto Vicenza-Verona, all’altezza della zona industriale Ovest. Il rumore percepito, forse, era collegato a qualche oggetto rimasto sui binari.
Le indagini sul caso, come sempre in occasioni di eventi simili, sono protette dal riserbo e solo dalla Procura di Vicenza potranno filtrare informazioni utili in merito per ricostruire la vicenda. In attesa di un aggiornamento sulle condizioni di salute del ferito. La circolazione ferroviaria di domenica sera ha subito dei contraccolpi, con un blocco di quasi un’ora e ritardi successivi.