Serie A, domani il calendario 2023-2024. Soste e nuovi criteri
Domani alle 12.00 si conoscerà il nuovo calendario del campionato di Serie A per la stagione 2023-24. Si inizierà il weekend del 20 agosto, mentre si chiuderà in quello del 26 maggio 2024. Sono 38 giornate di campionato, 380 le partite complessive per decretare chi vincerà lo scudetto, i posti per l’Europa, la salvezza e le retrocessioni.
Le soste sono in totale 4: la prima pausa sarà domenica 10 settembre; domenica 15 ottobre la seconda, domenica 19 novembre la terza e il quarto stop sarà domenica 24 marzo. La Lega ha previsto un solo turno infrasettimanale, ossia mercoledì 27 settembre.
Ecco i criteri che verranno rispettati per la composizione delle 38 giornate del prossimo campionato: la sequenza delle gare nel girone di andata è diversa rispetto a quella delle gare nel girone di ritorno. Non ci potranno essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone; nel caso in cui ci siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta.
Alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di società: Empoli – Fiorentina, Inter – Milan, Juventus – Torino, Lazio – Roma, Napoli – Salernitana. Al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri: nella 1/a, nella 2/a e nella 38/a giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6/a giornata) e nella giornata che lo precede (5/a giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino e quelli campano e toscano; analogamente le gare tra le medesime squadre, così come i derby, non sono possibili nella 19/a giornata poiché potrebbero coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale. Tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti.
Si riparte dunque con il Napoli campione d’Italia. Dalla B sono arrivate Frosinone, Genoa e Cagliari. Non ci saranno più invece le retrocesse Spezia, Cremonese e Sampdoria.