Perde il controllo della Punto dopo l’urto e “vola” nel Brendola. Ferita la conducente
Perde il controllo della sua Fiat Punto dopo una collisione con un’altra auto, esce di strada alla rotatoria e “balza” nel torrente Brendola, finendo in acqua. E’ accaduto stamattina alle 7.30 sulla strada di Meledo Alto a Sarego, nel territorio bassovicentino, in prossimità del collegamento con la nota provinciale Sp 500, già spesso teatro di incidenti tra veicoli in passato. A bordo del veicolo finito nella scarpata e poi nel corso d’acqua solo la persona al volante,: si tratta di una donna soccorsa e ricoverata in ospedale.
Stavolta si tratterebbe di una fuoriuscita autonoma dalla carreggiata di marcia, secondo quanto appare dalle immagini del 115 rese pubbliche dai vigili del fuoco vicentini. I primi ad arrivare sullo scenario insieme alla squadra di emergenza medica del Suem 118, di fatto salvando la donna da una possibile situazione si panico vista la portiera rimasta bloccata, pur essendo il livello del torrente basso vista la stagione e la siccità dei mesi scorsi.
Dopo l’urto tra i due veicoli coinvolti nell’incidente, appunto la Fiat Uno bianca “balzata” nel torrente con un salto di 6 metri e una Volkswagen Polo, altri automobilisti diretti verso il posto di lavoro hanno dato l’allarme con richiesta di soccorsi. I pompieri arrivati dalla vicina caserma di Lonigo hanno aperto la porta bloccata della Fiat Punto, facendo uscire la donna alla guida, subito aiutata a risalire la sponda prima di venire presa in cura dai sanitari del Suem. Trasferita in ospedale in ambulanza, non correrebbe pericoli per la sua salute.
Illeso invece l’automobilista alla guida della Volkswagen Polo, dopo una rapida visita sul posto per escludere problemi. Gli operatori dei vigili del fuoco hanno poi agganciato l’auto recuperata da un carro attrezzi e riportata sulla sede stradale, constatandone i danni e potendo così procedere ai rilievi, affidati a ai Carabinieri mentre la polizia locale ha deviato il traffico nell’ora di punta mattutina, tenendo anche a distanza i curiosi di turno.