Straordinari eventi a Marostica per festeggiare i cent’anni della partita a scacchi a personaggi viventi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Cento anni di “Partita” fra rievocazioni, mercati medioevali, giochi di scacchi e mostre. È il programma firmato dall’Associazione Pro Marostica per l’anniversario della partita a scacchi di Marostica a personaggi viventi, nata nel 1923 per opera di un gruppo di imprenditori guidati dallo studente Francesco Pozza: in una piazza, ancora senza scacchiera fissa, misero in scena quella che, poi sviluppata nel 1954 dal libretto teatrale di Mirko Vucetich, divenne la fortuna e il simbolo della città nel mondo. Con quell’originario spirito di festa, sabato 2 e domenica 3 settembre il centro storico di Marostica si trasformerà in una grande rappresentazione, con gruppi di sbandieratori, musici, giocolieri, artisti di strada, ma anche mercatini medioevali, accampamenti, laboratori per bambini, dimostrazioni di tiro con la balestra e tanto altro, chiamando a raccolta i più rinomati gruppi storici italiani.

Sabato sera alle 21, si terrà la riproposizione della partita originaria del 1923, dal vivo, con i personaggi della scacchiera e un gran finale a sorpresa: uno spettacolo ad ingresso libero, che sarà anticipato da un monologo sulla storia della partita dello scrittore Pier Alvise Zorzi, seguito, domenica, dalla proclamazione delle nuove Lionora e Oldrada per voce di un inedito giullare, l’attore Roberto Ciufoli. Sabato, nel cortile del Castello Inferiore, sede del prossimo Museo degli Scacchi, avrà luogo una simultanea di scacchi con due grandi maestri: Danyyil Dvirnyy, nato nel 1990 a San Pietroburgo, campione italiano assoluto nel 2013 e nel 2015, e Kenny Solomon, nato a Città del Capo nel ’79, primo e unico grande maestro della storia del Sudafrica, sposato con la campionessa e vicepresidente della federazione scacchistica italiana Veronika Goi. Nel pomeriggio, le scacchiere dei maestri lasceranno spazio ad un torneo giovanile under 14, sempre con la regia dell’esperto Daniel Zarpellon. Il programma delle iniziative prevede anche delle importanti mostre al Castello Inferiore.

I cento anni saranno raccontati dai preziosi costumi e dai materiali di scena custoditi dall’Associazione Pro Marostica e da due mostre a cura di Marostica Fotografia 1979 con una esposizione dedicata al gioco degli scacchi in tutte le sue accezioni e un’ampia raccolta di fotografie, immagini e documenti provenienti da archivi pubblici e privati (dal 2 al 30 settembre).

In questo fervore organizzativo che vede protagonisti la storia e gli scacchi, l’Associazione Pro Marostica annuncia anche l’apertura delle prevendite alla partita a scacchi a personaggi viventi del 6-7-8 settembre 2024, con nuova immagine e spot internazionale (dal 18 luglio su www.marosticascacchi.it). La nuova edizione, che celebra fra l’altro i 70 anni dell’opera di Mirko Vucetich, presenta importanti innovazioni che renderanno lo spettacolo ancora più attrattivo a livello mondiale. Con la regia di Maurizio Panici, la rappresentazione si avvarrà dell’apporto di Massimiliano Volpini, attuale direttore del Teatro Nazionale di Zagabria e già coreografo di Roberto Bolle, mentre è iniziato un dialogo con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano per la formazione stabile di figure professionali dello spettacolo, una vera ricchezza per la comunità, destinata a crescere attorno alla sua più celebre manifestazione. Dagli attori ai costumisti, dai videomaker ai tecnici del suono, dagli scenografi ai light designer, si investirà in una vera e propria scuola che assicuri lo sviluppo e il futuro dell’evento.

“Si tratta di un deciso passo verso la professionalizzazione della kermesse, che si consolida come spettacolo teatrale di alto livello – spiega il presidente di Pro Marostica Simone Bucco – In questa ottica, mantenendo saldo il legame con i cittadini che rappresentano la sfera corale e popolare di una rappresentazione unica al mondo, stiamo lavorando per snellire i tempi e affinare gli aspetti tecnologici. Oltre che su nuove figure artistiche, gli investimenti per il 2024 saranno in termini di scenografia, potenziamento dell’impianto luci con nuove tecnologie a led, cura maniacale dei dettagli, soprattutto dei costumi. Ad esempio, i contendenti, Lionora e Oldrada indosseranno abiti confezionati con tessuti realizzati a mano dalla Tessitura Bevilacqua di Venezia. Insomma, il meglio che la tradizione artigianale possa offrire! Siamo di fronte ad un cambio epocale, che mira alla massima espressione delle potenzialità di questa meravigliosa macchina creativa”.

“Ancora una volta Pro Marostica dimostra di saper fare squadra attorno ad un anniversario importante della città coordinando diverse realtà al fine di promuovere Marostica e il suo territorio – dichiara il sindaco Matteo Mozzo – La volontà di collaborare con l’Accademia del Teatro alla Scala poi si inserisce in una direzione più ampia di attenzione e di sostegno alla creatività giovanile nell’ambito della Partita a Scacchi ma anche del futuro del Teatro Politeama e dell’istituzione di una scuola di teatro. I giovani potrebbero acquisire competenze specifiche preziose, creando occupazione e innovazione a beneficio di tutti. Lavoriamo perché si concretizzi questa opportunità straordinaria”.

“Anche questo settembre si preannuncia un momento di grande attrazione per il turismo con eventi di richiamo per il pubblico e nomi importanti della cultura e dell’arte –commenta l’assessore al turismo e allo spettacolo Ylenia Bianchin – Il tema degli scacchi inoltre torna protagonista con ospiti internazionali, secondo un programma davvero qualificante per l’immagine della città”.