Atletica: Larissa Iapichino cala il tris in Diamond League
Larissa Iapichino cala il tris: terza vittoria in Diamond League 2023. La 21enne lunghista toscana, tesserata delle Fiamme Gialle, dopo i successi di Firenze e Stoccolma, si ripete nella tappa del Principato di Monaco. L’azzurra vola all’ultimo salto con uno strepitoso 6.95 (+0.3) record personale all’aperto. Lei vanta già un 6.97 indoor. La Iapichino ha fatto meglio del 6.88 della statunitense Tara Davis e del 6.86 della serba Ivana Vuleta. Una bella iniezione di fiducia in vista dei Mondiali di Budapest in programma tra un mese.
La Iapichino come Tamberi. Infatti, con tre vittorie nella competizione dei Diamanti nella stessa stagione, la Iapichino emula Gianmarco Tamberi. In assoluto, il miglior risultato della serata monegasca arriva dalla keniana Faith Kipyegon, pluricampionessa olimpica, autrice del record mondiale sul miglio (1.609 metri) in 4’07’’64, un mese dopo aver conquistato i primati mondiali sui 1.500 (3’49”11) e 5.000 (14’05”20). Il record del miglio era detenuto dalla sua grande rivale, l’olandese Sifan Hassan, che nel 2019 a Monaco era riuscita a chiudere la distanza in 4’12’’33.
La staffetta conferma il buon momento dell’atletica azzurra. La 4×100 blinda la qualificazione per i Mondiali di Budapest correndo in 38.04 a Grosseto. Merito del quartetto composto da Roberto Rigali, Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Samuele Ceccarelli, formazione inedita e capace di correre il terzo tempo di sempre per la staffetta italiana, inferiore soltanto ai due crono corsi a Tokyo in occasione della finale (37.50) e della semifinale olimpica (37.95).
Una bella crescita. L’Italia, migliorando nettamente il 38.38 corso a maggio, scavalca in un colpo solo cinque nazionali nella Road To Budapest e firma il secondo tempo di ripescaggio (su 8), avendo la ragionevole certezza di non essere fuori dalle otto qualificate alla data del 30 luglio. Al termine, momenti di apprensione per Tortu, rimasto a terra dolorante a un braccio e poi rialzatosi dopo alcuni minuti.