Denuncia e multa supersalata per una negoziante che teneva personale in nero
I carabinieri di Schio, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza, hanno denunciato ieri, 28 luglio, la titolare – di nazionalità cinese – di un negozio di Schio, alla quale è stata anche sospesa l’attività imprenditoriale ed elevano multe per un totale di oltre 16 mila euro.
I provvedimenti sono stati disposti al termine di un’ispezione presso l’esercizio commerciale, presso il quale è stato trovato personale in nero eccedente il 10% dei lavoratori, nonché gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Durante il controllo nel market della donna sono state elevate anche sanzioni amministrative finalizzate alla revoca del provvedimento di sospensione per la regolarizzazione del lavoratore irregolare, per un importo di 9.100 euro. Sono state elevate anche cinque prescrizioni in materia di sicurezza, per un ammontare complessivo di 7.495 euro di ammende.
L’operazione ha fatto parte di una più ampia attività di controllo del territorio con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati in genere. Numerose pattuglie hanno perlustrato lo scledense con vari posti di controllo eseguiti sulle principali vie di comunicazione. Anche il centro storico di Schio e la zona della stazione ferroviaria sono stati oggetto di controlli da parte dei militari dell’Arma. Complessivamente il servizio ha portato all’identificazione di 66 persone, alle verifiche su 40 veicoli e in tre esercizi pubblici.
A Schio è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato un cittadino albanese 52enne residente nella zona: aveva asportato generi alimentari da un esercizio commerciale del centro. La refurtiva è stata recuperata grazie all’intervento dei militari.
Ad Arsiero, invece, sono stati segnalati in via amministrativa due giovani trovati in possesso di modiche quantità di cocaina ed hashish. I due sono stati segnalati alla prefettura di Vicenza per uso personale di sostanze stupefacenti.