Femminicidio a Cologno Monzese: Sofia, 20 anni, uccisa nel sonno dall’ex. Che poi si è costituito
Si arricchisce di particolari inquietanti l’ennesimo femminicidio commesso in Italia. Zakaria Atqaoui, il 23enne che ha ucciso la 20enne Sofia Castelli a Cologno Monzese, in provincia di Milano, sarebbe entrato nell’appartamento della giovane usando un mazzo di chiavi sottratte precedentemente alla vittima. L’assassino pertanto l’ha sorpresa nel sonno massacrandola con diverse coltellate. Proprio domenica 30 luglio la ragazza sarebbe dovuta andare in Sardegna per festeggiare le nozze d’oro dei nonni: aveva già acquistato il biglietto aereo.
La tragica storia. La loro relazione è durata circa tre anni; Sofia Castelli e Zakaria Atqaoui si erano innamorati fin da quando erano ragazzini. Per circa un anno e mezzo i genitori della vittima hanno accolto il giovane in casa loro, visto che la sua famiglia si era trasferita all’estero. Due settimane fa poi si sono lasciati e ne è seguita una violenta lite prima del delitto.
Le indagini. I carabinieri di Sesto San Giovanni continuano a indagare per capire bene la dinamica dei fatti. Nel frattempo, hanno accertato che Zakaria Atqaoui non ha trascorso la serata in discoteca con la sua ex. Il giovane dopo la fine del rapporto d’amore aveva cominciato a “spiarla” sui social network. Gli investigatori stanno cercando di capire se il delitto è stato premeditato.
Al momento, di certo c’è solo che l’assassino ha colpito e poi è andato a costituirsi dicendo ai carabinieri: “Ho ucciso la mia ex fidanzata”. Successivamente ha accompagnato i militari nell’appartamento dell’omicidio. Sofia è stata trovata a terra, morta, in camera da letto. Solo quando sono arrivati i carabinieri, la sua amica, che stava dormendo, si è resa conto di quello che era accaduto. La ragazza è ancora sotto shock.
Continuano gli interrogatori di amici e parenti, mentre la Procura di Monza ha disposto l’autopsia sul corpo di Sofia. L’intero paese sardo di Santa Maria Coghinas è sconvolto. Il paese dove la giovane aveva nonni e zii, dove era solita trascorrere le vacanze e dove stava per andare per le nozze d’oro dei nonni. “Una notizia tremenda, che ha scosso la nostra comunità”, commenta il sindaco Pietro Carbini.
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