Solo 4 iscritti, chiude la scuola dell’infanzia: ‘In pochi anni a rischio anche la Primaria’
È un gusto amaro quello rimasto in bocca a tutta la comunità di Posina dove nei giorni scorsi è stata ufficializzata la chiusura della Scuola dell’infanzia. Nonostante già si sapesse da tempo, fino alla fine si era sperato che magari qualche iscritto potesse giungere dai Comuni contermini a cui in qualche modo si era fatto appello, ma la conta si è fermata a 4.
Troppo pochi per reggere una situazione già abbastanza onerosa per il Comune valligiano che già aveva tentato di sostenere le famiglie con l’ausilio di una cooperativa che gestisse i pomeriggi: troppo pochi per pensare che senza un progetto strutturato a medio-lungo termine, la conclusione non potesse essere che questa.
E se l’amministrazione del Sindaco Adelio Cervo ha dovuto arrendersi ai numeri, promettendo che comunque nel probabile trasferimento dei piccoli alunni ad Arsiero comunque rimarrà il supporto – da valutare la modalità – ai genitori, c’è chi in paese mugugna contro la struttura, stavolta privata, che comunque raccoglie anche qualche bambino di Posina e non solo.
“Se si fossero unite le forze – commenta un genitore – a quest’ora forse le cose sarebbero andate diversamente. Cosa accadrà ora, é facilmente prevedibile: se porti via i figli in un’altra scuola, difficilmente tornerai indietro. Oggi capita alla Scuola dell’Infanzia, ma a stretto giro sarà il turno della Primaria. Solo questione di tempo. E intanto il paese muore”.