Irruzione dopo la segnalazione di un vicino: trovata morta in casa (da giorni) una 45enne
Sono stati i Carabinieri e i vigili del fuoco di Schio a fare irruzione in un appartamento di via Porta di Sotto in città, due giorni fa, trovando all’interno una donna senza vita, morta da giorni visto lo stato di avanzata decomposizione del cadavere riscontrato all’esame sul posto. Si tratta dell’unica inquilina che risultava domiciliata in uno dei piccoli appartamenti ricavati nell’area urbana, di vecchia costruzione e ad alta densità abitativa, che sorge in pratica alle spalle del Duomo di Schio.
Africana di origine, Monacella Aden Zenyab – questo il nome della vittima di quello che potrebbe essere stato un malore accusato nel contesto di uno stato di salute compromesso già da altre patologie di cui soffriva – era nata in Somalia e viveva in Italia ormai da parecchio tempo. Aveva 45 anni di età.
Secondo quanto appurato in prima istanza da soccorritori e forze dell’ordine, l’alloggio era chiuso a chiave dall’interno, circostanza che parrebbe dunque escludere il concorso di terze persone in qualsiasi spiegazione legata al dramma. Massimo riserbo dovuto, in questi casi, da parte dei Carabinieri scledensi. La donna sarebbe stata rinvenuta stesa su un divano letto, morta da tempo, dopo la segnalazione di un vicino di casa. Non è noto se la cittadina della Somalia avesse altri familiari o parenti in Veneto o comunque in Italia.
Secondo le prime risultanze si parla di morte naturale, impossibile però al momento avere certezze sulla causa. Toccherà al procuratore di turno in Tribunale a Vicenza, sia sulla base dei rilievi dei militari dell’Arma di Schio che del medico necroscopo, decidere se sottoporre il corpo della donna ad autopsia. Secondo quanto si apprende da dei vicini di casa, sembra che negli ultimi tempi la 45enne si vedesse di rado all’esterno .