Muraro “spiana” ostacoli e avversarie: oro nei 400 per la vicentina alle Universiadi in Cina
Va in Cina! Ma poi torna a casa con una medaglia al collo. Detto e fatto per Alice Muraro, la portacolori azzurra dell’atletica leggera alle Universiadi in corso a Chengdu in Cina, che ieri ha abbattuto ogni ostacolo, il suo primato personale e anche le avversarie in pista sui 400 ostacoli appunto. Per la vicentina di Bressanvido un grande risultato, per il quale si era preparata a fondo negli ultimi mesi seguita dal padre e tecnico Fidal Lorenzo Muraro.
Dopo aver vinto la prima batteria di qualificazione e poi la sua semifinale, la giovane atleta veneta – compirà 23 anni tra pochi giorni – si è confrontata con le migliori tra le iscritte ai giochi internazionali riservati agli studenti universitari di tutto il mondo.
Nell’ultimo atto, dopo i crono di 56”97 e 56”54 con pista bagnata dalla pioggia, Alice si è superata dando fondo ad ogni residua energia andando a trionfare sul traguardo con il nuovo limite personale di 55”48, limando di tredici centesimi il suo record. Così come era accaduto poche ore prima in semifinale, decisiva l’accelerazione sul rettilineo conclusivo con sprint quasi da velocista da parte dell’ostacolista tesserata con Atletica Vicenza Brazzale: un secondo di margine sulle avversarie, con la brasiliana Santos e l’ungherese Mato a condividere il podio con lei.
Si tratta dell’8° miglior crono di sempre al femminile su questa distanza e specialità. Un nuovo exploit per lei che fa il palio con la vittoria ai Giochi del Mediterraneo Under 23 di Pescara di un anno fa. Per la studentessa di Management e Strategia d’Impresa (è iscritta all’Università di Verona) grande festa ieri nel clan italiano dell’atletica, insieme a Laura Pellicoro vincitrice degli 800 piani. Ora si attende rientro in Italia con la medaglia d’oro al collo, dopo la conclusione delle Universiadi in programma per il prossimo 6 agosto.