Attesa nel Mantovano per l’ultimo saluto al macellaio in pensione travolto a Castana
Non è stata ancora comunicata la date delle esequie di Davide Dall’Acqua, il motocilista da strada che nel pomeriggio della prima domenica di agosto ha purtroppo trovato la morte sulla pedemontana vicentina, in località Castana di Arsiero, nel corso di un giro sulle due ruote con una compagnia di amici lombardi. Mantovano di Gazzuolo, 60 anni di età viveva con la famiglia nella frazione di Belforte. Era in pensione da poco tempo e molto conosciuto dalle sue parti, in quanto ex macellaio in paese.
L’incidente stradale mortale avvenuto intorno alle 16.30 di domenica 6 agosto è sottoposto ad accurata indagine per ricostruire quei concitati secondi che sono costati la vita al biker. Motivo per cui la famiglia deve attendere il nulla osta della Procura di Vicenza, competente per territorio, prima di poter organizzare il funerale del proprio caro.
Secondo la ricostruzione dei fatti al momento più credibile, pare che il 60enne alla guida della moto abbia perso il controllo della stessa a circa 500 metri dall’abitato di Castana, sul tratto di strada Sp 81 che porta in Val Posina contraddistinto da varie curve. Avrebbe influito in maniera determinante lo stato viscido dell’asfalto, a causa della pioggia caduta nel pomeriggio sulla zona. Il punto da chiarire è se la morte del motociclista mantovano sia sopraggiunta in seguito alla caduta dalla sua Bmw Gs 1250 oppure per l’investimento successivo (immediato) da parte di un’auto che giungeva in senso opposto. Il conducente della quale non avrebbe avuto modo e tempo di evitare il pilota, travolgendolo.
La vittima sarebbe morta sul colpo, tanto che l’eliambulanza del 118 fatta levare in volo per l’emergenza a distanza di pochi minuti ha fatto rientro alla base, dopo la conferma del codice nero, vale a dire della morte della persona da soccorrere. Illeso il guidatore e anche i passeggeri della Volkswagen Tiguan, per il primo è presumibile la denuncia per omicidio stradale come atto dovuto ai fini dell’apertura dell’inchiesta. Si tratta di un automobilista di residenza nel Padovano, apparso sconvolto per l’accaduto. Davide Dall’Acqua, la vittima del destino oltre che dell’incidente, lascia nel lutto la moglie Adriana e una figlia adulta, Tania, oltre che la comunità dove viveva.