Governo ancora in stallo. Lite Berlusconi-Salvini su apertura al Pd
Dopo 50 giorni dal voto è la formazione di un governo è ancora in alto mare. La presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati dopo la due giorni di consultazioni non è riuscita a trovare una maggioranza per far partire la legislatura. Alberti Casellati al termine dell’incontro con il Capo dello Stato ha detto: “La discussione ha consentito, pur nella diversità di opinioni, di evidenziare spunti di riflessione. Sono certa che Mattarella saprà individuare il percorso migliore”. Il Presidente della Repubblica ha dichiarato che si prenderà due giorni di riflessione: annuncerà lunedì la prossima mossa.
Intanto è scontro a distanza all’interno della coalizione di centrodestra. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare il Movimento 5 Stelle dicendo che sono un pericolo per l’Italia e attaccando anche gli italiani, che secondo lui hanno votato male. “E’ gente che non ha mai fatto nulla nella vita: nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi“. Così Silvio Berlusconi in un comizio a Casacalenda, seconda tappa del suo giro in Molise. Il leader di Forza Italia ha quindi attaccato il capo politico dei 5 Stelle: “Di Maio ha una buona parlantina, non posso negarlo, ma non ha mai combinato niente di buono per sé, per la sua famiglia, per il Paese. Non possiamo affidare l’Italia a gente come lui”.
Berlusconi nel suo tour elettorale in vista delle Regionali, apre invece all’ipotesi di un governo sostenuto da parte Pd: “Un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd: su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il Partito democratico, dal punto di vista della responsabilità e della democrazia, è anni luce davanti ai Cinquestelle”. Secca la replica di Rosato dei Dem: “Berlusconi sogna“.
Il leader della Lega Salvini risponde irritato a questa ipotesi. “C’è gente che invece di costruire pensa a distruggere, anche nel centrodestra. Io sto tenendo il centrodestra unito da più di un mese e mi sento dire che dobbiamo andare con il Pd. Ma dai, non scherziamo. Piuttosto, faccio io tre passi avanti”. Intanto il M5s avverte: “piuttosto che tirare a campare, meglio tornare al voto”, così Danilo Toninelli, capo dei senatori pentastellati su Twitter.