Earth Day: 192 Paesi del mondo si mobilitano per salvare la Terra
Una giornata per provare a salvare la terra. E’ questo l’obiettivo che si prefigge l’Earth Day, la giornata mondiale della Terra, giunta alla 48ma edizione. Da Washington a Parigi, con questo obiettivo, in 192 Paesi del mondo si celebrerà la giornata della Terra con concerti, maratone, cortei, raduni per ripulire le spiagge, laboratori per bambini e tanta condivisione social al ritmo degli hashtag #EarthDay o in Italia anche da #iocitengo.
Il nostro Pese fa la sua parte con il Villaggio per la Terra, aperto a Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio a Roma dal 21 al 25 aprile, per spostare l’attenzione sui rischi che corre il nostro pianeta.
Ma sono tante in tutta Italia le iniziative sul tema che, per l’edizione 2018 è la ‘lotta all’inquinamento da plastica’. Ogni minuto finisce in mare l’equivalente di un camion che, in un anno sono 8 milioni di tonnellate. Soltanto su metà del Pacifico, fra la California e le Hawaii, galleggia un’isola di plastica grande tre volte la Francia. Per non parlare dei rifiuti che rimangono a terra. Ovunque, la plastica indistruttibile avvelena la terra, l’acqua e (se bruciata) l’aria, soffoca e intossica gli animali e le piante, entra nella catena alimentare e finisce nei nostri piatti.
Con 8 milioni di tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nei nostri oceani, i pesci che nel 2050 saranno superati dai detriti delle micro-plastiche, le barriere coralline dimezzate e isole di rifiuti sintetici grandi ormai tre volte la Francia quest’anno l’imperativo numero uno dell’Earth Day sarà la lotta all’inquinamento da plastica.
Per l’Onu ogni cittadino dovrebbe imparare a dire addio ai monouso, riciclare, ridurne le quantità e impegnarsi singolarmente in questa battaglia per il cambiamento.
Uno degli obiettivi resta infatti quello della sensibilizzazione dei singoli. Piccoli gesti, a partire da una temperatura di casa sostenibile, anche attraverso la riduzione delle dispersioni termiche delle abitazioni. Ma anche lotta agli sprechi, da quello dell’elettricità, passando per l’acqua fino a quello del cibo. Imprescindibile l’ottimizzazione della raccolta differenziata ed un utilizzo intelligente dei mezzi di trasporto.