Lotta per sopravvivere al centro ustionati di Padova. Quattro giorni fa l’esplosione sopra il negozio
E’ sopravvissuta all’esplosione che l’ha colpita in pieno ma rimane ancora in pericolo di vita e dunque in prognosi riservata Rossella Zocche, la commerciante di Costabissara soccorsa venerdì scorso, nel pomeriggio, per le gravi ustioni riportate nell’incidente in casa a cui ha fatto seguito un incendio. A far ben sperare è che la donna, di 54 anni, abbia superato le ore immediatamente successive al “botto” scaturito da una fiammata della sua abitazione di Motta, lungo via Pasubio.
La prima a soccorre la titolare del negozio di abbigliamento “Rossella Boutique” è stata la figlia della vittima, rimasta illesa in quanto si trovava in una camera lontana dalla cucina. Il punto vendita, invee, si trova al piano terra nello stesso stabile scenario dello scoppio e poi del rogo domato dai vigili del fuoco di Vicenza. Poi, in strada, la 54enne è stata stabilizzata dal team di emergenza sanitaria del 118 e trasportata in codice rosso al San Bortolo di Vicenza, per poi venire trasferita con l’eliambulanza al centro specializzato di Padova.
La squadra di tecnici del 115 intervenuta in regime di massima urgenza nella frazione di Motta avrebbe individuato in una probabile fuga di gas l’origine del problema. Lo scoppio ha fatto scaturire una fiammata che ha attecchito su tende e mobilio, devastando una parte dell’appartamento. A lavorare per contenere e spegnere le fiamme nel primo piano, dopo l’allarme scattato alle 15.40 di venerdì 25 agosto, i pompieri delle caserme di Vicenza e di Schio.
I danni ammontano a svariate migliaia di euro ma, ovviamente, tutti i pensieri dei familiari, dei conoscenti e anche dei clienti affezionati alla donna vicentina sono rivolti proprio a lei, nella speranza che possa superare la fase critica e avviarsi alla guarigione. Lo stabile, salvo al piano terra nella parte adibita a negozio commerciale, rimane sotto custodia delle forze dell’ordine in attesa di chiarire l’esatta dinamica della deflagrazione improvvisa. Sul posto, venerdì pomeriggio, si è assiepata molta gente di passaggio lungo la Sp 46 “del Pasubio”.