Sisma di magnitudo 5 a Posina in piena notte…. Ma è solo un’esercitazione
Un terremoto di magnitudo 5 con epicentro a passo Xomo e ripercussioni in tutto il territorio di Posina, con intervento della protezione civile in piena notte. Per fortuna era solo un’esercitazione, che aveva il compito di testare e migliorare, il grado di preparazione dei volontari se chiamati ad agire al buio in caso di vere calamità. Il test si è svolto notte tra sabato e domenica e ha coinvolto il gruppo comunale di protezione civile di Vicenza. La scelta è ricaduta su Posina in quanto territorio simile nella conformazione morfologica alle zone del centro Italia interessate da terremoti nel recente passato.
L’evento calamitoso è stato annunciato ai volontari solo 36 ore prima. La scelta organizzativa è stata finalizzata alla valutazione della reale prontezza operativa del gruppo in caso di emergenza. Hanno aderito alla chiamata dieci volontari e due funzionari dell’ufficio protezione civile, questi ultimi in qualità di osservatori.
Il campo base è stato allestito in contrà Collo e le contrade coinvolte sono state Fuccenecco, Telder, Balan, Paoli e Leparo. Gli interventi hanno riguardato principalmente azioni a supporto della popolazione locale e il ripristino delle vie di comunicazione a seguito di frane e caduta di alberi.
Hanno testato la loro capacità operativa le squadre specializzate nell’uso della motosega e nella guida in condizioni estreme di veicoli fuoristrada, ed i volontari addetti all’allestimento di un campo base. Una squadra si è spinta a piedi a quota 1.200 metri per verificare lo stato di salute degli occupanti una malga isolata.
“L’esercitazione – comunica il Comune di Vicenza in una nota – si è conclusa con successo, evidenziando i punti di forza e le strategie del Gruppo comunale per migliorare l’efficienza della risposta alle emergenze”.