Verso Euro 2024, prima gioia per Spalletti: l’Italia batte l’Ucraina
Ossigeno puro per la Nazionale azzurra e il suo nuovo condottiero nella corsa a Euro 2024. Al Meazza di Milano Italia batte Ucraina 2-1: prima vittoria da commissario tecnico per Luciano Spalletti. Decisiva la doppietta dell’interista Davide Frattesi, che compirà 24 anni il prossimo 22 settembre. L’ex centrocampista del Sassuolo archivia la pratica con due reti in 17 minuti nel primo tempo: vantaggio al 12′, raddoppio al 29′. Al 41′ accorcia le distanze Yarmolenko. Nella ripresa, gli Azzurri vanno più volte a un passo dal terzo gol; sul taccuino del match anche una traversa colpita da Locatelli.
La nuova situazione di classifica del Gruppo C. Con 5 gare disputate, al comando del girone c’è sempre l’Inghilterra con 13 punti. Al secondo posto, invece, troviamo un tris di Nazionali con 7 punti: Italia, Ucraina e Macedonia del Nord, quest’ultima corsara per 2-0 contro Malta fanalino di coda sempre a zero. La nostra Nazionale ha però una partita in meno rispetto a ucraini e macedoni che finora ne hanno disputate 5 come i britannici. La qualificazione diretta ai prossimi Europei è ancora lontana, ma questa vittoria rappresenta un bel passo in avanti dopo il deludente 1-1 di Skopje.
L’uomo copertina. Come detto, gran parte del merito per questo prezioso successo va a Davide Frattesi: mediano col vizio del gol. Il regalo fatto agli avversari in occasione della rete di Yarmolenko, ci costringe a soffrire fino a oltre il 90esimo. Alla fine la difesa regge e l’Italia porta a casa tre punti pesantissimi. Una vittoria più che meritata per il gioco espresso e la produzione offensiva della squadra. Si cominciano a vedere gli effetti della cura Spalletti ma su un aspetto gli Azzurri devono migliorare: essere più efficaci e cattivi sotto porta.
Non a caso al termine del match Spalletti è stato chiaro. Il nuovo c.t. ha detto: “Dobbiamo essere più cattivi sotto porta ma l’Italia ha giocato un buon calcio”. A fine gara infatti la sensazione è quella di aver creato tanto e aver raccolto troppo poco. A ottobre in casa dell’Inghilterra capolista servirà ben altro per non tornare a casa a mani vuote.
Le scelte del tecnico. Pronti via, Spalletti ne cambia cinque rispetto alla formazione fermata sull’1-1 dalla Macedonia sabato scorso. La novità più evidente è Raspadori centravanti titolare. Capitan Ciro Immobile non è al meglio e va in panchina. Rispetto a Skopje ci sono poi altri innesti dal primo minuto: Scalvini, Locatelli, Frattesi e Zaniolo al posto di Mancini (tornato a casa infortunato), Cristante, Tonali e Politano. Si riparte il 14 ottobre con Italia-Malta prima della sfida agli inglesi in programma il 17 ottobre in terra della “Perfida Albione”.