Serie C: inizia a prendere forma il Vicenza di Diana, sconfitto il Lumezzane. Top&Flop biancorossi
Nella terza giornata del campionato di serie C il L.R. Vicenza supera di misura un Lumezzane attendista e molto coperto per gran parte della gara ma la differenza tecnica delle due formazioni alla lunga è prevalsa portando al successo i biancorossi. Aimo Diana ripropone gli stessi undici giocatori scesi in campo nella partita contro la Giana Erminio e utilizza al meglio i cambi che risulteranno poi determinanti; a risolverla è un Michele Cavion in netta ripresa dopo una stagione tribolata e sempre più presente nel progetto tecnico del nuovo allenatore. La prima vittoria stagionale ottenuta allo stadio Menti è stata accolta con grande gioia dagli oltre settemila e cinquecento spettatori presenti sugli spalti. La prossima sfida in programma tra due giorni, mercoledì 20 settembre, sarà il primo vero banco di prova per il Lane che dovrà vedersela con la capolista Virtus Verona (unica squadra a punteggio pieno) in trasferta; fischio d’inizio alle 20:45.
ANALISI- Il gol di Michele Cavion (video, credits L.R. Vicenza) giunto a pochi minuti dal novantesimo ha scacciato i fantasmi già visti nella prima giornata e tiene in corsa il Lane per il primato in classifica. Non è stata una gara facile, gli ospiti si sono chiusi nella propria tre quarti campo per oltre cinquanta minuti terminando il primo tempo senza mai creare un’azione pericolosa. La difesa biancorossa ha dovuto fronteggiare l’attacco bresciano solo nella ripresa: unica sbavatura il buco di Laezza che ha permesso a Spini di arrivare a tu per tu con Confente, ma l’estremo difensore berico compie un’altra grande parata risultando decisivo. Il centrocampo si muove bene e i piedi raffinati di Fausto Rossi sono un toccasana, Greco e Costa affondano spesso con incursioni pericolose ma manca il guizzo dei due attaccanti; sia Rolfini che Ferrari usciranno nella ripresa senza essersi guadagnati la sufficienza. Come detto i cambi hanno dato la svolta decisiva al match, Cavion, Proia e Jimenez hanno portato più verve al reparto con continui inserimenti e movimento di palla più veloce. Lo stesso vale per l’attacco, Pellegrini e Della Morte dimostrano di avere altra gamba rispetto ai compagni di reparto, bravo mister Diana capace di vedere il problema e coraggioso nel modificarlo già ad inizio ripresa con tre nuovi inserimenti. Quello che va sottolineato, però, è lo spirito di gruppo; chi scende in campo lo fa con la voglia e la determinazione giusta. I singoli si aiutano a vicenda e ognuno si sacrifica per la squadra, sembra una banalità ma a Vicenza non si vedeva questo atteggiamento da anni; sarà la volta buona? E’ presto per dirlo, certo, ma la strada è quella giusta.
TOP&FLOP- Una partita che da ulteriori certezze a Diana, il tecnico biancorosso ha dichiarato di non aver ancora in testa l’undici titolare e di voler studiare ancora tutti i propri giocatori. Uno che, sicuramente, non lascia scampo a nessun dubbio è Alessandro Confente voto 8,5: il portiere compie un intervento prodigioso ad inizio secondo tempo su Spini e dimostra una grande sicurezza in presa alta. E’ migliorato tantissimo rispetto alla scorsa stagione e la fiducia riposta in lui dall’intero ambiente lo sta esaltando. Saracinesca. Michele Cavion voto 8: la risolve lui, il gol è la ciliegina sulla torta di un buon inizio di campionato; la concorrenza a centrocampo sembra fargli bene. Determinante. Federico Proia voto 8: ci prova in ogni modo, di testa, di destro e in rovesciata colpendo anche una traversa. Inserimenti brucianti e tanta qualità. Giocatore ritrovato. Filippo Costa voto 7: tanta corsa e una raffica di tiri potenti in porta, l’ex Napoli e Foggia è un motorino inarrestabile. Insostituibile. Kaleb Jimenez voto 7: il suo ingresso in campo spacca di netto la partita, geometrie e incursioni lo fanno diventare una spina nel fianco per la difesa bresciana. Coraggioso. Fausto Rossi voto 7: nel primo tempo recupera una gran quantità di palloni e prova a dispensarli ai compagni che non riescono a sfruttare il lavoro dell’ex Reggiana. Professore. Per i flop invece annoveriamo i due attaccanti in campo dal primo minuto, Alex Rolfini voto 5,5: autore di un solo episodio pericoloso al 61esimo, ma la sua bella incursione in area rimane l’unico acuto della partita; troppo poco. Rimandato. Franco Ferraro voto 5,5: il “Loco” si da sempre un gran da fare e non risparmia una goccia di sudore ma continua a giocare troppo lontano dalla porta avversaria non riuscendo ad incidere. Disordinato