Migranti, la Francia intensifica i controlli al confine con elicotteri e mezzi antiterrorismo
La Francia, per impedire qualsiasi passaggio di migranti dall’Italia, ha deciso di schierare anche un elicottero al confine. Il mezzo appartiene alla Dogana transalpina e ha sorvolato, in mattinata, la zona compresa tra il confine italo francese di Ponte San Ludovico e quello a monte, di San Luigi, a Ventimiglia dove sono stati schierati mezzi anti terrorismo. Il monitoraggio dall’alto potrebbe essere finalizzato al controllo di eventuali spostamenti di migranti.
In un centro vacanze di Sospel, sul versante francese della val Roya, ci sono mezzi con la scritta “Mission Vigipirate”, che si riferisce a un piano di sicurezza ideato nel 1978 dall’allora presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d’Estaing.
Negli ultimi giorni le autorità francesi hanno intensificato i controlli sul versante di propria competenza della val Roya, contro l’eventuale arrivo di migranti attraverso i sentieri che collegano l’Italia alla Francia. La vigilanza è stata potenziata anche sui treni, non soltanto della rotta Ventimiglia-Nizza, ma anche delle linee Ventimiglia-Cuneo e Breil-Nizza.
L’allerta antiterrorismo è dunque tornata d’attualità dopo i tragici eventi che scossero la Francia: gli attentati del 2015 a Parigi, alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo del 7 gennaio e al Bataclan il 13 novembre.