Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile
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Matteo Messina Denaro, ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila, è in coma irreversibile. Le condizioni dell’ex boss di Cosa Nostra, affetto da un tumore al colon, si sono aggravate giovedì e ieri sera i medici hanno sospeso l’alimentazione. Già da qualche giorno Messina Denaro non riusciva ad alimentarsi in maniera autonoma. Il 12 settembre erano state sospese le cure e mantenuta solo la terapie per il dolore questo perchè il 61enne nel testamento biologico avrebbe manifestato la volontà di non subire l’accanimento terapeutico con l’utilizzo delle macchine per essere tenuto in vita.
Matteo Messina Denaro è stato arrestato il 16 gennaio, mentre si recava in una clinica di Palermo per sottoporsi alla chemioterapia. Dopo l’arresto, il capomafia di Castelvetrano è stato portato nel supercarcere de L’Aquila, dove è stato sottoposto alle cure per il cancro al colon scoperto a fine 2020. Seguito costantemente dall’equipe dell’Oncologia dell’ospedale de L’Aquila e curato in cella, dove è stata allestita per lui una sorta di infermeria, il “padrino” è stato in discrete condizioni fino a un mese fa.Dopo due interventi, la situazione è però precipitata ed è stato disposto il ricovero nel reparto detenuti del nosocomio. Negli ultimi giorni, visto il peggiorare delle condizioni il capomafia è stato prima sottoposto alla terapia del dolore, poi sedato. Le visite dei pochi familiari ammessi le scorse settimane sono state sospese. Messina Denaro, però, ha potuto riconoscere la figlia Lorenza Alagna, avuta durante la latitanza e le ha dato il suo cognome. Non ci sono stati tuttavia incontri tra i due, perché il boss avrebbe preferito non farsi vedere dalla figlia nelle gravi condizioni in cui era.
Matteo Messina Denaro è stato arrestato il 16 gennaio, mentre si recava in una clinica di Palermo per sottoporsi alla chemioterapia. Dopo l’arresto, il capomafia di Castelvetrano è stato portato nel supercarcere de L’Aquila, dove è stato sottoposto alle cure per il cancro al colon scoperto a fine 2020. Seguito costantemente dall’equipe dell’Oncologia dell’ospedale de L’Aquila e curato in cella, dove è stata allestita per lui una sorta di infermeria, il “padrino” è stato in discrete condizioni fino a un mese fa.Dopo due interventi, la situazione è però precipitata ed è stato disposto il ricovero nel reparto detenuti del nosocomio. Negli ultimi giorni, visto il peggiorare delle condizioni il capomafia è stato prima sottoposto alla terapia del dolore, poi sedato. Le visite dei pochi familiari ammessi le scorse settimane sono state sospese. Messina Denaro, però, ha potuto riconoscere la figlia Lorenza Alagna, avuta durante la latitanza e le ha dato il suo cognome. Non ci sono stati tuttavia incontri tra i due, perché il boss avrebbe preferito non farsi vedere dalla figlia nelle gravi condizioni in cui era.
L’ex super latitante dopo l’arresto è stato interrogato più volte dai pm di Palermo ma non avrebbe mai collaborato con la Giustizia.