Panetti di hashish in “mano” alla passeggera in auto. In casa della 19enne altra droga
Arresto in flagranza e poi rilascio con obbligo di firma per una ragazza vicentina di 19 anni, fermata ne giorni scorsi e perquisita nel centro Torrebelvicino mentre si trova sul posto di passeggero di un’auto guidata da un amico. La giovane teneva con sé un panetto di hashish del peso di un etto, consegnato a una delle pattuglie di polizia locale operative per un servizio di controllo straordinario del territorio, su richiesta dell’amministrazione.
L’intervento, che ha portato al sequestro di complessivi circa 215 grammi di hashish e di 9 di marijuana, risale al primo pomeriggio di lunedì. Gli occupanti della vettura erano stati fermati per un controllo stradale, infatti, alle 14.10 e quindi in pieno giorno, lungo via San Domenico Savio nel Comune turritano.
Il ragazzo alla guida è risultato “pulito”. Nella sua disponibilità, tra i vestiti e nelle vettura, non portava al momento della perquisizione personale alcuna sostanza stupefacente. La 19enne a fianco, invece, ha consegnato spontaneamente un “mattoncino di fumo” di quasi 92 grammi, tenendone però nascosto un secondo dello stesso peso, emerso solo all’atto della perquisizione nel comando di polizia Alto Vicentino.
A questo punto era inevitabile anche l’ispezione presso il domicilio della giovane, dove sono stati rinvenuti altri 27 grammi circa della stessa sostanza sequestrata in precedenza. In aggiunta, anche un bilancino elettronico di precisione ed un coltellino utilizzato con residui utilizzato con evidenza per il confezionamento della sostanza, smentendo definitivamente l’ipotesi di un uso personale della sostanza illecita.
Dopo il sopralluogo nell’abitazione della cittadina del posto, della quale non sono state rese note le generalità, è scattato l’arresto nel tardo pomeriggio di lunedì, a cui è seguita ieri mattina l’udienza di convalida in Tribunale a Vicenza. In attesa del futuro processo a carico della giovane, la misura cautelare decisa nei suoi confronti dal giudice di turno consiste nella presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per la firma. Senza una preventiva autorizzazione, quindi, non potrà allontanarsi dalla sede abituale dei suoi “affari”, quelli leciti s’intende.