I bimbi si leccano le dita a lezione di cucina… spaziale. Con lo chef degli astronauti
Piatti “galattici” per gli alunni delle classi terze elementari di Montecchio Maggiore. Quando si accostano cucina e stelle di solito il rimando immediato va alle valutazioni appunto “stellate” che si danno agli chef più abili. Per una volta, però, il riferimento va inteso in maniera letterale, perchè si parla sì di chef – il cuoco Stefano Polato – ma soprattutto di un esperto in materia, trattandosi di colui che ha curato l’alimentazione “speciale” dell’astronauta più conosciuta d’Italia: Samantha Cristoforetti. La “materia”, d’insegnamento s’intende, è stata eccezionalmente la cucina… universale.
Cattedra imbandita. Ospite e docente d’eccezione chef Polato, stamattina, per un’ora di di lezione particolare, dedicata alla sana alimentazione. Se la sono goduta – e hanno poi sicuramente assaggiato le pietanze cucinate con maestria dal cuoco degli astronauti – i giovanissimi studenti di 9 anni della scuola primaria Manzoni di Montecchio Maggiore.
Con un ospite d’eccezione giunto da Padova, esattamente da Monselice, dove lavora come chef in un rinomato ristorante. Dividendosi tra il Veneto e Torino dove ha sede Argotec, l’agenzia spaziale responsabile del cosiddetto “space food”. Un’ora fuori dal comune solo apparentemente per i curiosi bambini della primaria castellana, che in realtà s’inserisce nell’iniziativa “Dall’orto al piatto”, ideata in sinergia con l’assessorato alla scuola e iniziata nel novembre 2016 con la realizzazione dell’orto didattico. La preparazione di piatti equilibrati oltre che prelibati, a base di verdure, come quelli consumati dalla Cristoforetti durante la sua missione spaziale, ha permesso di apparecchiare i banchi di scuola sostituendo piatti e tovaglioli a libri e quaderni.
Nelle scorse settimane gli stessi ragazzi avevano virtualmente conosciuto tramite web l’astronauta famoso Luca Parmitano, che hanno salutato con un cartellone, e prima lo speleologo Matteo Bressan. L’incontro odierno con Polato è stato reso possibile grazie ad una partnership tra la scuola e la Fondazione Despar, basata appunto sulla divulgazione dell’alimentazione sana tra le nuove generazioni. “La lezione di oggi – commenta l’assessore alla scuola Maria Paola Stocchero, presente all’incontro – è il frutto della collaborazione tra ente scolastico e comunale in questo progetto che punta a spiegare agli alunni quanto sia importante preferire alcuni cibi ad altri, per tutelare la propria salute e crescere sani e forti”.