Putin parla da Sochi: “Testato missile nucleare”. E mette in guardia l’occidente
Parla di “Nuovo ordine mondiale” e del fatto che la Russia ha fatto richiesta per entrare nella Nato, ma che questa è stata respinta. Vladimir Putin parla in una sessione plenaria del Valdai Discussion Club, a Sochi, sottolineando che “la Russia non ha iniziato la cosiddetta guerra in Ucraina ma sta cercando di porvi fine e che le azioni russe in Donbass mirano principalmente a proteggere le persone”. Il presidente ha riferito che Mosca non cerca nuovi territori: “La Russia è il Paese più grande del mondo in termini di territorio, ma l’obiettivo è la creazione di un cosiddetto nuovo mondo, in contrapposizione a un Occidente che punta all'”egemonia” globale. La guerra di invasione all’Ucraina dunque, ripete Putin, è frutto di una risposta di Mosca all’aggressività occidentale: “Non abbiamo iniziato la cosiddetta guerra in Ucraina. Al contrario, stiamo cercando di porvi fine. Non abbiamo organizzato un colpo di stato a Kiev”, dice.
Putin non ha mancato di attaccare i Paesi occidentali, specificando che “l’arroganza dei nostri cosiddetti partner in Occidente era semplicemente esagerata. Non c’è altro modo per dirlo” e affermando che “l’attuale ambiente internazionale è instabile e abbastanza aggressivo”.
Sul piano militare “la dottrina di Mosca prevede l’uso di armi nucleari solo in due casi: un attacco al proprio territorio e una minaccia all’esistenza della Russia. In caso di attacco nucleare al territorio russo la risposta di Mosca sarà tale che il nemico non avrà possibilità di sopravvivere. E nessuna persona ragionevole penserebbe mai di usare armi atomiche contro la Russia”.
Infine, l’annuncio che Mosca potrebbe revocare la ratifica degli accordi che prevedono lo stop agli esperimenti nucleari e la conferma della notizia anticipata qualche giorno fa dal New York Times, ovvero che la Russia sta testando “con successo” la messa a punto del supermissile Burevestnik, un missile da crociera a propulsione e capacità nucleare con una gittata potenziale di molte migliaia di miglia.
“In questo momento – ha detto Putin – abbiamo effettivamente completato il lavoro sulle armi strategiche avanzate di cui avevo parlato e annunciato diversi anni fa. Abbiamo condotto con successo l’ultimo test del missile da crociera a raggio globale Burevestnik a propulsione nucleare”, ha detto il leader russo. “Abbiamo praticamente completato il nostro lavoro sul Sarmat, un missile super pesante. La questione ora è finalizzare alcune procedure burocratiche e iniziare la sua produzione e dispiegamento di massa. E lo faremo molto presto”, ha aggiunto Putin, secondo Interfax.