Eletta la guida di Ieg, che gestisce la Fiera di Vicenza, dopo la morte di Cagnoni: è Maurizio Ermeti
Italian Exhibition Group ha un nuovo presidente, anch’esso riminese come il predecessore. A guidare l’accoppiata che riunisce Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza sarà da oggi Maurizio Renzo Ermeti, imprenditore del turismo romagnolo che succede al concittadino Lorenzo Cagnoni, mancato a fine estate proprio alla vigilia di VicenzaOro September 2023. E ricordato proprio in quest’occasione come fondatore della “fusione” tra i due enti fieristici, di cui il Comune di Vicenza è tra i soci.
Il successore ha 65 anni e vanta un’esperienza consolidata nell’ambito turistico e delle fiere ed eventi rivolti al mercato internazionale. Ermeti è capo del gruppo Ambienthotels sempre con sede a Rimini, in passato già in carica di presidente delle associazioni di categoria tra gli albergatori.
Da oltre 25 anni all’interno di Rimini Fiera, di cui è stato anche vicepresidente a lungo come “braccio destro” dello stesso Cagnoni, dal 2008 al 2016, era dato come candidato designato a raccogliere il testimone dell’uomo forte e ideatore del gruppo “a due anime”, riminese e vicentina, in quanto membro del consiglio di amministrazione. Nessuna sorpresa, dunque, nell’assemblea dei soci che ha conferito il massimo incarico all’interno di Ieg, che inizia così il secondo “corso” nel solco della continuità.
Il presidente neoeletto farà la sua prima uscita pubblica nella nuova veste già domani, mercoledì 11 ottobre, all’opening di Ttg Travel Experienze e INout che si terrà nella hall della Fiera di Rimini a partire dalle ore 12, in vista dell’esposizione del prossimo week end. Tra i primi ad augurare buon lavoro al dirigente l’ex sindaco di Vicenza Achille Variati, primo cittadino berico ai tempi dell’accorpamento e della nascita di Ieg.
“Raccogliere l’eredità di un leader come Lorenzo Cagnoni non è facile, e certo lo aiuterà l’importante esperienza maturata proprio al suo fianco. Come territorio, ci aspettiamo grandi sviluppi in un settore – come quello fieristico – cruciale per la valorizzazione delle produzioni vicentine e del brand territoriale. La scelta della fusione tra Vicenza e Rimini si rivela anno dopo anno giusta. Oggi il nuovo gruppo – conclude Variati – è primo in Italia per numero di eventi fieristici organizzati di proprietà, oltre 50 l’anno, e leader in diverse aree, tra cui la gioielleria, che nella prima metà del 2023 ha realizzato ricavi per 119,2 milioni di euro, risultato record nella sua storia”.