Febbre Dungue, l’Ulss 7 certifica un caso in città. Parte la disinfestazione
Scatta la procedura di contenimento preventivo della febbre da virus Dengue dopo che ieri l’Ulss 7 Pedemontana, attraverso gli uffici del Servizio igiene e sanità pubblica, dopo i riscontri delle analisi epidemiologiche ha comunicato al Comune di Bassano del Grappa il riscontro di un caso di malattia in città. La segnalazione, subito inoltrata al sindaco Elena Pavan, ha attivato i protocolli sanitari previsti in questi casi e redatti dalla Regione Veneto.
Firmata l’ordinanza comunale dalla prima cittadina bassanese e avviata la fase di bonifica di un’area vasta intorno al luogo di residenza della persona che ha contratto la malattia, non è ancora stato ufficializzato se in seguito al rientro da un viaggio all’estero per il momento, oppure in circostanze diverse. Si tratterebbe, comunque, di una persona di ritorno da una località di vacanza in Paesi tropicali.
Già oggi saranno oggetto delle procedure di disinfestazione numerose vie per un raggio di 200 metri: dei Tesini dove si trova l’abitazione del malato, Don Cremona, Trozzetti, Gen. Basso, Andriolo, dei Nasocchi, Marinoni, Velo, Don G. Pirani, Campesano, Fontana, Van Axel Castelli. Con un invito alla cittadinanza a collaborare per la riuscita delle operazioni di prevenzione e contenimento della diffusione del virus, che si ricorda essere potenzialmente letale se i sintomi della malattia non vengono riconosciuti in tempo utile e nei soggetti più fragili.
In particolare, dal Comune si raccomanda la chiusura delle finestre di abitazioni ed esercizi commerciali. Interessate dall’intervento anche due scuole: la primaria “Campesano” e una sede dell’istituto secondario di primo grado “Jacopo Vittorelli” in via Gen. Basso. L’eventuale presenza nel territorio di insetti vettori del virus come la nota zanzara tigre sarà tenuta “a bada”, nei programmi, ricordando come sia praticamente prossimo allo zero il rischio di contagio tra persone.