Vigili del fuoco a Thiene: dal 1913 presenza costante e fedele. Festa per i 110 anni
Chiamateli pompieri o vigili del fuoco come meglio vi pare, ma chiamateli quando ci si trova di fronte a un problema o a un pericolo e loro rispenderanno sempre “sì”. A Thiene come altrove ovviamente, ma oggi qui lasciateli per un giorno “a riposo”, o meglio, liberi con la licenza di festeggiare i 110 anni di storia in città. Un distaccamento del comando provinciale composto da volontari che qui – nella sede di Rozzampia – compone oggi un contingente di 32 persone, uomini e donne, a servizio di 14 Comuni dell’Altovicentino.
Mattinata dedicata alle celebrazioni stamattina per la ricorrenza, alla presenza di numerose autorità politiche amministrative in via dell’Aeroporto. A tracciare la storia dei pompieri a Thiene è stato Alessandro Benetti, il capo squadra, ricordando come la loro presenza sia documentata a partire dal 1913. Con il tricolore a fare da “sipario” a un regalo assai gradito come è stato il nuovo pick-up “biancorosso” che entra nella dotazione di mezzi.
Il comandante provinciale, dei Vigili del fuoco di Vicenza, Andrea Gattuso, ha sottolineato l’importante contributo del distaccamento thienese per le operazioni a carattere tecnico e di urgenza non solo nel bacino territoriale intorno, ma dove serve all’occorrenza in provincia di Vicenza. A questo si accompagna e va evidenziato inoltre l’impegno tanto costante quanto apprezzato per la promozione della cultura della sicurezza e della prevenzione degli incendi nelle scuole e nelle comunità.
“Tutto questo – spiega il comandante berico del 115 – grazie a una formazione di base che consente di accedere all’operatività e successivi percorsi specialistici, l’addestramento mensile e l’esperienza maturata sul campo con i tanti interventi di soccorso effettuati sono una importante componente del dispositivo di soccorso”. A dare il benvenuto a vigili del fuoco, autorità e cittadinanza presenti il sindaco Giampi Michelusi che ha voluto ribadire i sentimenti della cittadinanza, di profonda riconoscenza per l’impegno quotidiano dei vigili del fuoco. “Lavorare insieme per il bene comune – ha detto – è valore etico fondamentale per le comunità del nostro territorio. L’opera svolta quotidianamente dal personale del distaccamento ne è un esempio, per tutti e quindi per i giovani, a cui chiedo oggi di continuare a portare il testimone che i 110 anni di storia consegnano nelle loro mani”.
Subito dopo i discorsi di rito e la conclusione del cerimoniale è sempre nella mattinata di sabato è avvenuta la consegna ufficiale da parte dei 14 comuni di competenza di un nuovo mezzo, un pick-up Ford Ranger, che va ad aggiungersi agli altri mezzi di soccorso tecnico in dotazione al distaccamento. La cerimonia è proseguita con un saggio di abilità da parte del personale volontario con il montaggio della scala controventata, che ha intrattenuto i cittadini presenti, ad applaudire i vigili del fuoco nel corso dell’esercitazione dimostrativa.