Serie C: non basta la superiorità numerica per oltre un tempo, L.R. Vicenza bloccato dalla Triestina

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Un punto che serve a smuovere la classifica e ad uscire dalla crisi che vedeva coinvolto il L.R. Vicenza dopo le due sconfitte consecutive incassate con Pro Vercelli fuori casa e quella interna con il Renate. Una partita che vede ancora una volta i ragazzi di mister Diana cambiare volto nei due tempi di gioco, nella prima frazione si è visto qualche buon fraseggio e alcuni traversoni insidiosi in area mentre nella seconda poche idee, poca grinta e poche occasioni create. La situazione comincia a preoccupare non poco visto che dal 42esimo la Triestina è rimasta in dieci per l’espulsione di Vallocchia e per tutto il secondo tempo è mancata la reazione necessaria per cercare di portare a casa i tre punti. Ancora una volta, dunque, dopo un primo tempo positivo il Lane crolla drasticamente nella ripresa salvo poi disputare gli ultimi cinque minuti con il coltello tra i denti; decisamente troppo poco per una formazione che vuole vincere il campionato. Al Nereo Rocco si sono affrontate due squadre quotate da tutti come le pretendi alla vittoria finale ma chi ha mostrato di volerlo veramente sono stati i padroni di casa. Dopo aver ottenuto un solo punto in tre partite il Vicenza affronterà, nel turno infrasettimanale, il Fiorenzuola martedì 24 ottobre alle 20:45.

ANALISI- Tanti errori commessi sopratutto da Ronaldo che, ancora una volta, non incide e risulta troppo lento e macchinoso. Il numero dieci biancorosso è sempre al centro del progetto di Aimo Diana ma finora ha più deluso che convinto. Ha fatto un po’ meglio Cavion che, però, nel secondo tempo cala fisicamente. Il centrocampista vicentino ad inizio gara si è reso protagonista di alcune giocate degne di nota seppur poco aiutato dal compagno di reparto. Ancora bene Costa che offre tanta generosità e numerosi traversoni in area, dall’altra parte De Col spinge a fasi alterne e non sempre in maniera ordinata. Cambia tutto nella ripresa quando la Triestina, in inferiorità numerica, prende in mano il pallino del gioco e costringe il Vicenza ad abbassarsi concedendo tanto spazio a Finotto, El Azrak, Lescano, Pierobon e Germano che costruiscono azioni molto pericolose. L’attacco biancorosso non solo non è propositivo ma sbaglia ogni palla concessa con Ferrari che litiga goffamente in più riprese con la sfera, Della Morte al rientro dopo l’influenza soffre ed esce senza gloria per lasciare spazio a Rolfini; un solo gol siglato nelle ultime tre partite è la fotografia più nitida della sofferenza del reparto offensivo. Nei minuti finali l’ultimo sussulto d’orgoglio con le occasioni create da Scarsella, De Col e Cavion tutte sprecate malamente. Inutile dire che con il Fiorenzuola è obbligatorio vincere per non perdere definitivamente il contatto con la vetta della classifica.

TOP&FLOP- Il risultato è l’unica nota positiva di giornata, alcuni giocatori meritano inevitabilmente l’insufficienza; su tutti spicca Ronaldo voto 5: troppo lento, tanti errori e calci piazzati battuti malamente (punizioni e corner). Non è mai entrato in partita. Federico Proia voto 5,5: fa qualcosina in più di Ronaldo ma da lui ci si aspetta ben altro, è un giocatore di categoria superiore ma deve crederci. Franco Ferrari voto 5: lontano parente del giocatore dello scorso anno, litiga spesso con la palla e non inquadra mai la porta. Matteo Della Morte voto 5,5: rientrato dall’influenza non al cento per cento. Alex Rolfini voto 5,5: corre e si da da fare ma occasioni create zero. Kaleb Jimenez voto 5,5: il suo ingresso non cambia gli equilibri della gara e la sua qualità rimane seduta in panchina, peccato. Tra i migliori inutile dirlo c’è ancora Filippo Costa voto 6,5: nove partite giocate e mai una sbavatura. Subisce una giusta ammonizione per recuperare un errore altrui. Michele Cavion voto 6+: seppur non esaltante va detto che sta trovando una certa continuità, se dovesse anche crescere fisicamente potrebbe diventare determinante. Giuliano Laezza 6/7: che partita per il difensore biancorosso, tanta quantità e con lui non passa nessuno. Vladimir Golemic e Sebastian De Maio voto 6,5: se il primo è oramai una certezza il secondo merita un commento visto che ad agosto era fuori dal progetto tecnico, la sua partita è buona e il suo utilizzo potrebbe aumentare nel corso del campionato. Alessandro Confente voto 6,5: la pioggia non lo aiuta ma l’estremo difensore biancorosso non lascia passare nulla. Aimo Diana voto 5,5: non è ancora riuscito a trovare una quadra e i cambi effettuati non hanno dato l’esito sperato.

HIGHLIGHTS TRIESTINA – L.R. VICENZA 0 – 0