Serie C: L.R. Vicenza disastroso, a Fiorenzuola terza sconfitta in quattro partite. Esonero per Diana?

Caro vecchio Lane cosa ti sta succedendo? Potrebbe essere questa la domanda più ricorrente dopo una serie disastrosa di risultati che ha portato un solo punto nelle ultime quattro giornate con ben tre sconfitte ottenute contro formazioni che ambiscono alla salvezza.

Pro Vercelli, Renate e Fiorenzuola si sono fatte un sol boccone dei biancorossi e a Trieste il pareggio è arrivato solo grazie all’inferiorità numerica degli alabardati per oltre cinquanta minuti.
Ma c’è anche di peggio, solo due gol segnati a certificare che l’attacco non solo non è più in grado di gonfiare la rete ma addirittura commette errori colossali in area di rigore avversaria.

E ancora, gioco senza idee, manovra lenta e prevedibile e una difesa che da muro invalicabile si è trasformata in facilmente perforabile. Insomma, in un solo mese tutto è cambiato e “l’ottobre nero” non è ancora terminato visto che domenica 29 ottobre, al Menti, farà visita un Padova lanciassimo verso la vetta della classifica.

I tifosi del L.R. Vicenza cominciano a mugugnare e più di qualcuno punta il dito contro il tecnico Aimo Diana che però, va detto, non è l’unico responsabile di una barca che sta affondando. La società sta facendo delle valutazioni e in caso di ulteriore passo falso contro i biancoscudati potrebbe scattare l’esonero. Non c’è più tempo da perdere bisogna raddrizzare la situazione e tornare a fare punti, il tempo c’è ma la pazienza è agli sgoccioli.

Analisi del match
Inutile girarci attorno, quella di Fiorenzuola D’Arda è stata la peggior partita della stagione e arriva dopo un drastico calo di prestazioni. I lombardi fino a ieri penultimi in classifica non segnavano un gol da quasi un mese e si sono presentati contro il Lane con un ruolino che recitava cinque sconfitte in sei partite.
C’erano tutti i presupposti per immaginare un esito diverso, ma il 3-1 inflitto dai padroni di casa ai biancorossi è una doccia fredda che deve servire a tutto l’ambiente per ritrovare umiltà e scendere in campo con l’approccio e la giusta determinazione.

Ancora una volta i giocatori hanno mostrato un atteggiamento altezzoso come se il risultato fosse già scritto salvo poi scoprire che i lombardi hanno messo in campo tutto ciò che avevano infliggendo una dura lezione ai berici. Ora tocca a Diana rimettere insieme i cocci e far capire ai suoi ragazzi che giocando in questo modo le sconfitte saranno molte di più delle 5/6 pronosticate dal tecnico ad inizio stagione.
Serve ritrovare concentrazione ma ancora una volta sembra non esserci quell’unità di gruppo che appartiene solo a chi ha la voglia di lottare e soffrire per la squadra; un elemento che andava costruito in precampionato ed è molto grave che dopo due mesi ancora non ci sia.
Anche sulla formazione iniziale c’è parecchia confusione con continui avvicendamenti e un undici ad oggi non ben definito, mister Diana deve essere bravo a trovare i suoi fidati e puntare su di loro ma dopo dieci partite ancora non ci siamo; sono dunque tanti i campanelli d’allarme e a questo punto non resta che incrociare le dita e sperare che qualcosa si smuova.

Top&Flop
Fiorenzuola-L.R. Vicenza è di fatto la più brutta partita vista finora e andrebbe mostrata ai bambini per insegnare loro tutti gli errori che una squadra deve evitare durante i novanta minuti. La difesa è la brutta copia di quella vista ad inizio stagione, Laezza ha commesso più errori in questo match che in tutti gli altri disputati finora; Golemic e Ierardi hanno sbagliato una quantità di passaggi indefinita.
Il centrocampo è stato imbarazzante non riuscendo mai a fare più di tre passaggi di fila e l’attacco ha fatto anche peggio sbagliando l’impossibile. Per tutti il voto è 4 unico a salvarsi è Jacopo Pellegrini voto 6: autore di un gran gol, ci ha provato sin dal suo ingresso. Aimo Diana voto 3: idee confuse, cambi senza senso e un gioco inesistente. Dopo dieci giornate è molto grave.

Highlights Fiorenzuola – L.R. Vicenza 3 – 1