Agenas indica gli ospedali migliori d’Italia. Sono a Milano e ad Ancona
I Migliori ospedali d’Italia per il secondo anno consecutivo sono: l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (Ancona). Le due strutture, la prima privata e la seconda pubblica, figurano ai piani alti della classifica stilata per conto del ministero della Salute dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) e condensata nel Programma Nazionale Esiti (PNE).
Da più di dieci anni “AGENAS realizza, tramite il PNE,il lavoro di monitoraggio e analisi delle cure erogate in Italia, negli ospedali pubblici e privati accreditati, in favore dei decisori e dei professionisti impegnati nell’erogazione dell’assistenza sanitaria”. I dati raccolti confermano il 2022 come “l’anno della ripresa nell’erogazione dell’assistenza in alcuni ambiti rispetto alla fase pre-pandemica, con un riallineamento delle prestazioni”.
Le due strutture sul podio, hanno riportato una valutazione di qualità alta o molto alta per almeno 6 aree cliniche su un totale di 8 (cardiocircolatorio, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologia, osteomuscolare, nefrologia, sistema nervoso, gravidanza e parto). In totale sono 331 le strutture italiane valutate per almeno 6 aree cliniche, mentre per circa un terzo è stato possibile analizzare solo una o due aree cliniche. Nella maggioranza delle strutture convivono aree di qualità alta o molto alta con aree di qualità di livello basso o molto basso.
Otto ospedali italiani, tra Nord e Sud, hanno una qualità delle cure basse e “vanno attenzionati”, riferisce il direttore generale dell’Agenas Domenico Mantoan, a margine della presentazione del Pne. “Quest’anno, per la prima volta, invieremo la relazione sui dati presentati oggi al tavolo di monitoraggio Lea, perché ci si deve porre il tema di una serie di ospedali del nostro Paese dove la qualità delle cure è molto bassa”
Settori e ospedali al top. Per l’area Cardiovascolare, è il Careggi di Firenze il miglior ospedale d’Italia. Per la chirurgia oncologica sono invece quattro le strutture con la qualità più alta: l’Ospedale di Mestre, l’Azienda ospedale università di Padova, lo stabilimento Umberto I G.M. Lancisi (Ancona) e il Policlinico universitario Gemelli (Roma). La Regione che presenta invece la proporzione più alta di strutture con livello di qualità molto elevato per l’area gravidanza e parto è l’Emilia Romagna (11 strutture su 17, pari al 65%).