La scienza fa “Festival” nell’Alto Vicentino per tutto il week end: record di eventi, ben 78
Schio riapre le porte e invita tutti al Fesav, acronimo di Festival della Scienza dell’Alto Vicentino, fornendo un calendario di appuntamenti assai ghiotto. Tre giorni e serate ricche di incontri, eventi e spettacoli di teatro e musica, laboratori e conferenze in più settori di interesse per la sesta edizione in programma dal 3 al 5 novembre 2023. Oltre 70 anche gli ospiti che si alterneranno in uno “spazio” unico e innovativo dedicato a innovazione, sapere scientifico, scoperte, idee e nuovi modi di intendere e interpretare la società.
Nel dietro le quinte redini in mano all’associazione Biosphaera, con patrocinio e sostegno del Comune di Schio nell’ambito del Bando Cultura 2023, ma sono coinvolti anche i “vicini” Thiene e Marano , oltre a Regione del Veneto, Confindustria Alto Vicentino, Confcommercio Schio e Thiene, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Rete Biblioteche Vicentine e infine l’Università di Padova.
I luoghi del Festival vedranno la conferma del Lanificio Conte quale spazio centrale per le conferenze, al quale si aggiungono una sala del Teatro Civico e Palazzo Toaldi Capra. Allo Spazio Shed verrà allestito per ospitare due mostre e con piazza Falcone Borsellino diventerà la location per laboratori e spettacoli. “La sesta edizione del Fesav alza il livello qualitativo e quantitativo – spiega il presidente dell’associazione Michele Ferretto – , con una formula in tre giorni che mira a coinvolgere un pubblico ampio. Per tutti all’interno di Spazio Shed e in piazza una ricca serie di laboratori, spettacoli e ristori grazie a “Piccola Osteria itinerante”, e ci sarà la possibilità di scegliere tra le aree di interesse e collegare più incontri in diverse location, permettendo di muoversi nelle varie sedi del Festival. Siamo convinti di aver raggiunto un livello organizzativo di grande qualità che consolida il ruolo e il peso di questo grande evento nell’intero panorama vicentino”.
“L’obiettivo del Fesav è quello di contribuire al confronto e alla crescita culturale di una società che guarda al futuro, all’innovazione tecnologica e al sapere scientifico, e anche quello di dare nuovo valore ad una rete di cambiamento nel territorio dell’Alto Vicentino valorizzando le conoscenze e le capacità territoriali utili allo sviluppo e allo competitività – aggiunge l’assessore alla cultura Barbara Corzato -. Il Festival della Scienza è diventato uno degli appuntamenti più importanti e apprezzati del territorio. Siamo molto orgogliosi di poter ospitare nella nostra città una rassegna di incontri, talk e spettacoli teatrali capaci di rendere la scienza più accattivante e interessante per tutti, grandi e piccoli”. La prima edizione nel 2017, da allora un unico break nel 2020, l’anno dello scoppio della pandemia Covid.
Il programma in breve – L’inaugurazione della rassegna è in programma per venerdì alle ore 20:30 al Lanificio Conte, con una conferenza a cura di Guido Emilio Tonelli, dal titolo “Materia. Magnifica illusione”. Tonelli, conosciuto soprattutto per il suo contributo alla scoperta del Bosone di Higgs, approfondirà il tema dei costituenti elementari della materia. Nella mattinata di sabato un incontro dedicato al trasferimento tecnologico, “Dalla lana alla Luna”, con Paola Pilati, autrice del libro “Le Serenissime” (ore 9:30 al Lanificio Conte). Storia e futuro delle imprese del Nordest nel quale le aziende del territorio saranno chiamate a raccontare e confrontarsi con il mondo della ricerca.
Conservazione e Biodiversità, Crime, Fisica e Astronomia, Chimica ed Energia, Uomo e Ambiente, Intelligenza Artificiale: sono le sei macro aree tematiche dei vari appuntamenti in programma tra il 4 e il 5 novembre. Solo per citarne alcuni: “Qbit, concerto tra musica e scienza” con R. Pes e F. Coccetti (04/11, ore 15), “Selvatici per la biodiversità” con A. Boscherini, R. Fabrizi, A. Vico (04/11, ore 18), “L’antropologo e i cold case” con Elena Pilli, la tavola rotonda “Nutrire il futuro” a cura di Coop Alleanza 3.0 e NaturaSì, con interventi di L. Cattivelli, B. Conti, S. Lattanzi, S. Minin, F. Brescacin, modera G. Pitton (05/11, ore 11:30), “Intelligenza Artificiale e linguaggio” con Gabriella Pasi (05/11, ore 11:30) e la tavola rotonda “Nuove fonti energetiche: possiamo fidarci?” dove interverranno M. Melissano, P.M. Congedo, C. Durante, modera A. Genito (05/11, ore 10).
Grande attesa, poi, per il giornalista Stefano Nazzi che condurrà gli spettatori in un viaggio all’interno di quattro celebri casi di cronaca nera, in dialogo con il giornalista Gianmaria Pitton (4/11 ore 20.30 Lanificio Conte). Il week end sarà arricchito da numerosi laboratori, per sperimentare la robotica, la paleontologia, l’alimentazione, la microscopia, la botanica, le immersioni sonore e molto altro. Non solo: per tutto il mese di novembre lo Spazio Shed ospiterà la mostra “AQUAE. Il futuro è nell’Oceano” allestita in collaborazione con il CNR, in occasione del suo centenario. La mostra sarà aperta per visite guidate e laboratori per le scuole. Gli studenti di Schio, Thiene, Malo e Santorso parteciperanno a un programma di incontri con l’autore, organizzati in collaborazione con la libreria “Il Colore del Grano”. Tra gli ospiti Elvina e Amalia Ercoli Finzi e Andrea Vico.
Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti e la prenotazione ad alcuni tra i laboratori, è possibile consultare il sito web www.fesav.it. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.