Continua l’attraversamento del valico di Rafah. Preoccupazione per episodi di antisemitismo
Dopo il primo gruppo di italiani che ha lasciato ieri la Striscia di Gaza, questa mattina una bambina italiana di sei anni e la sua mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah. Ora si trovano in Egitto, assistite dal personale dell’Ambasciata italiana a Il Cairo per il successivo rientro in Italia. Israele ha chiesto alla Germania e ad altri Paesi stranieri di inviare navi-ospedale per curare i palestinesi feriti autorizzati ad uscire dalla Striscia di Gaza. Il numero degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas e alle altre fazioni palestinesi è salito a 242.
Intanto secondo due senatori statunitensi sarebbero in corso colloqui per istituire una forza multinazionale a Gaza dopo che Israele avrà sradicato Hamas. È stato nuovamente colpito il campo profughi di Jabalia a Gaza da un attacco dell’aviazione israeliana: l’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani ha affermato che il bombardamento potrebbe costituire un crimine di guerra. Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che il bilancio delle vittime ha superato i 9 mila morti. Di questi, 3.760 erano bambini. Altre 32mila persone sono rimaste ferite.
Preoccupanti episodi di antisemitismo: da ottobre solo in Italia se sono registrati 44: è la cifra mensile più alta di cui si abbia notizia almeno negli ultimi otto anni. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha dichiarato: “L’antisemitismo purtroppo ogni tanto rispunta in Europa. Ci sono preoccupanti manifestazioni che vanno assolutamente condannate. Quando vediamo le stelle di David sulle case degli ebrei in Francia. dobbiamo anche spiegare ai nostri figli che non può esserci un odio razziale”. Una sessantina di stelle di David sono state infatti dipinte la scorsa notte sulle facciate di diverse abitazioni e banche del quattordicesimo arrondissement della capitale francese.