Firmato il patto in favore della maternità. Meloni: “La denatalità è una faccia della decrescita”
Un videomessaggio per ribadire il concetto della natalità è sempre nei pensieri del governo italiano. È quello che ha inviato questa mattina (7 novembre) la premier Giorgia Meloni in occasione della sottoscrizione del “Patto per le imprese responsabili in favore della maternità”, lanciato dal ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, nel corso di un evento dal titolo “La maternità (non) è un’impresa”. “Futuro e investimento sono le parole chiave di questo patto” ha chiarito la presidente Meloni nel suo messaggio.
Un messaggio chiaro e deciso quello che la presidente del Consiglio ha inviato alla platea composta da rappresentanti di aziende partner e politici. “La denatalità e la mancanza di libertà sono in fondo due facce della decrescita. E la decrescita, checché ne dica qualcuno, non è mai felice” ha ricordato la premier, precisando che il governo vuole “che l’Italia cresca, che cresca la libertà dei suoi cittadini, il benessere dei suoi lavoratori, il suo tessuto produttivo. Un’impresa a misura di mamma e di bambino può essere una chiave di volta per affrontare tutti insieme questa sfida”.
Una sfida, dunque, che passa proprio dalla ripresa della natalità. Anche perché senza nuove nascite sarebbe difficile andare avanti. “Abbiamo davanti – ha evidenziato la premier – una sfida importante, la denatalità affligge tutta Europa, e in Italia un certo clima culturale ha contribuito a spingere giù la curva demografica. Per decenni c’è stata disattenzione. Mentre altrove si correva ai ripari, da noi parlare di sostegno alla natalità sembrava quasi essere un tabù. Noi abbiamo infranto quel tabù, abbiamo messo famiglia e natalità al centro dell’agenda di governo, con questa e la precedente legge di bilancio abbiamo messo in campo un pacchetto di provvedimenti da oltre 2,5 miliardi di euro”.