Via alla Commissione d’inchiesta per la scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori
Quasi unanimità dell’Aula del Senato all’istituzione di una Commissione d’inchiesta sui casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due quindicenni scomparse a Roma nel maggio e nel giugno del 1983. L’unico astenuto è stato Pier Ferdinando Casini.
Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, presente in Aula al momento della votazione, ha accolto la notizia con soddisfazione. “Sono contento, aspettavo con fiducia questa notizia. Questa commissione potrà fare tantissimo. Sono convinto che arriveremo alla verità, non potrà essere occultata per sempre. Ringrazio i senatori che hanno votato. Questa commissione potrà fare tanto, più di quanto può fare l’inchiesta vaticana”.
Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, ha commentato la notizia affermando di essere molto contenta ed emozionata. Gregori ha detto “Finalmente è stata istituita la commissione d’inchiesta per far luce sulla scomparsa di mia sorella, è legge. Spero che possa partire il prima possibile, nonostante ci sia stato qualche arresto. Spero che ora i senatori possano lavorare e i lavori andare avanti in maniera spedita. Io parlo per Mirella e non voglio che diventi sempre la solita cittadina di serie B”.
Soddisfatto anche l’avvocato Laura Sgrò. Il legale della famiglia Orlandi ha affermato: “Siamo contenti, ci auguriamo che la commissione d’inchiesta parta quanto prima. Sono contenta di questa ‘intromissione perniciosa’ del Parlamento in questa vicenda”. Poi ha aggiunto: “Buon lavoro ai parlamentari che si occuperanno di questa vicenda che aspetta la verità da quarant’anni”.